SUPER INGAGGIO PER L’ATTORE CHE TORNA AL SUO RUOLO PIÙ AMATO
Probabilmente, sui futuri libri (e-book off course) alla voce Johnny Depp sarà accompagnata una foto del divo in versione Jack Sparrow. Troppo forte l’accostamento di uno degli attori più talentuosi dell’ultima generazione con la saga dedicata ai pirati, per poter riuscire nel tempo a scrollarsi di dosso l’eredità pesante di questo personaggio.
In fin dei conti, se un titolo ostracizzato dai giornalisti come il quarto episodio dei Pirati, ha incassato in tutto il mondo oltre un miliardo di dollari, l’amore del pubblico per il comandante della Perla Nera, va ben oltre logiche di umana comprensione.
Sarà anche per questo, oltre che per le vagonate di soldi portate in cascina, che la Disney Picture, detentrice del brand legato ai criminali del mare, ha reso ormai ufficioso il progetto di un episodio numero 5.
Mentre è ancora da definire la sorte che toccherà a Rob Marshall, regista di Pirati dei Caraibi: oltre i Confini del Mare, l’unico punto fermo della saga rimane ovviamente lui: Johnny!
Come poter rifiutare d’altronde quando l’importo sul contratto a prestazione si aggira intorno ai 60 milioni di sterline, circa 76 milioni di euro! La cifra record, per non dire folle, è stata riportata nelle ultime ore dal quotidiano britannico The Sun e subito i dietrologi benpensanti hanno gridato allo scandalo di certi compensi in un periodo di crisi globale come quello che stiamo vivendo.
Premesso che per chi scrive è il mercato ha dettare cifre e ingaggi di attori di tale calibro, bisogna tener presente che seppur molto pagati, su prodotti di questa imortanza, con produzioni di altissimo livello, le star in questione riescono molto spesso a far triplicare l’investimento iniziale.
Tra biglietti venduti, prodotti per l’home video, merchandising, parchi divertimento a tema e chi più ne ha più ne metta, da quando uscì nel 2003, il prodotto Pirati dei Caraibi ha incassato più soldi di quanto si possa immaginare.
Non scandalizziamoci di tali compensi dunque, ma speriamo invece che questo ulteriore episodio sia almeno all’altezza dei primi tre!
(22 Agosto 2012)