IL FRUTTO DELL’ESPERIENZA SPAGNOLA DI UN GIOVANISSIMO CINEASTA SARDO
Alberto Diana è un attore/autore sardo nato a Iglesias; ha studiato a Cagliari e si è spostato a Barcellona dove ha girato il suo ultimo lavoro, il documentario Barcelona en dos colors. Diana ha 23 anni, è giovanissimo (soprattutto per gli standard italiani, secondo i quali nel nostro Paese un “giovane regista” non ha meno di 30 anni): ha recitato e diretto alcuni corti, ha calcato le scene teatrali e nel 2011 ha intrapreso una strada diversa e ben definita, quella del “cinema della realtà”.
Barcelona en dos colors – scritto, diretto e prodotto da Diana – verrà presentato oggi alle 19:00 ad Algero in occasione della celebrazione della Diada Nacional de Catalunya (festa nazionale ella Catalogna), in collaborazione con la sede di rappresentanza della Generalitat de Catalunya ad Algero, l’Espai Llull, e il Centro Servizi Culturali della Società Umanitaria di Algero. Ad ospitare l’evento sarà la Sala Manno della Mediateca della Società Umanitaria in via Marconi 10. Dopo la proiezione, seguirà un dibattito con l’autore.
Il documentario, parlato in lingua catalana e spagnola, è un ritratto della schizofrenia della città di Barcellona durante un fine settimana dell’estate 2010, in cui si svolsero due grandi manifestazioni diverse e contrastanti: l’entusiasmo patriottico per la Spagna campione del mondo da una parte, quello per una Catalogna indipendente dall’altra. Il tema è caldo e impellente, coinvolgente non solo per chi l’ha vissuto in prima persona ma adatto a tutti gli spettatori capaci di farsi trascinare da storie che parlano di libertà. Soprattutto se queste storie si compongono di fatti realmente accaduti.
(12 settembre 2012)