BATTUTA “MAD MEN”, IN CHIAVE COMICA INVECE TRIONFA “MODERN FAMILY” PER LA TERZA VOLTA
Terra di casa, Homeland. La serie più bella della scorsa stagione ha vinto meritatamente l’Emmy Award per la miglior serie drammatica, togliendo lo scettro quadriennale a Mad Men. Per il lato commedia, invece, la cerimonia andata in onda al Nokia Theatre di Los Angeles ha trionfato Modern Family.
Spionaggio, colpi di scena, terrorismo e “talpe”, il tutto condito da valori familiari e sensualità esplicita, questa la ricetta di Homeland su cui la Showtime ha puntato, vincendo la scommessa. Claire Danes è un agente della CIA, che ha un disturbo bipolare. La sua missione diventa smarcherare le reali intenzioni del sergente Brody interpretato da Damian Lewis, a quanto pare eroe di guerra, ma in realtà, forse, passato alla causa nemica. Entrambi gli attori hanno vinto il premio come migliori interpreti per serie tv.
Il conduttore, lo showman americano Jimmy Kimmel, ha scherzato con chi saliva sul palco per premiare il collega di turno: “Questa sera sarete chiamati ad interpretare il ruolo più difficile, quello di un attore contento del successo di un altro attore”. Grandi risate, ma di talento vero ce n’era a bizzeffe sul palco (foto presa dal live su Sky1).
Capitolo Miniserie, ecco due premi meritati: Miglior attrice protagonista: Julianne Moore per Game Change / Miglior attore protagonista: Kevin Costner per Hatfields & McCoys.
(24 settembre 2012)