SORRENTINO LASCIA LA COMMISSIONE ANICA CHE DEVE SCEGLIERE IL FILM ITALIANO DA INVIARE AGLI OSCAR
Chissà magari un giorno qualcuno scriverà una Divina Commedia sul cinema italiano e deciderà di descrivere il regista Paolo Sorrentino come “colui che per viltade fece il gran rifiuto”. Eh sì, perché il regista di The Must Be the Place, così come riportato dal sito Dagospia, ha deciso di abbandonare la commissione dell’Anica, che ogni anno deve scegliere il film italiano da sottoporre agli Academy Awards, ovvero ai premi Oscar. La commissione doveva scegliere entro il 26 settembre, il miglior film italiano dell’anno, per entrare nella mitica cinquina della notte degli Oscar, dalla quale manchiamo dal lontanissimo 2006, quando vene scelto La Bestia nel Cuore di Cristina Comencini.
Diplomaticamente, Paolo Sorrentino ha deciso di rinunciare al suo posto di giurato per impegni sul set, ma in molti sospettano che sia stato per paura di scegliere tra i suoi colleghi, considerate le polemiche delle ultime ore post Venezia 69; mentre Paola Corvino, che anche lei ha rinunciato al suo ruolo, ha dovuto rinunciare per incompatibilità professionali. Il regista è stato sostituito dal produttore Nicola Giuliano. Mentre l’Anica non ha ancora comunicato il nome del sostituto della Corvino. A scegliere il film italiano da sottoporre alla commissione degli Oscar 2013 rimangono: i produttori Angelo Barbagallo, Fulvio Lucisano e Martha Capello, il distributore Valerio De Paolis, i critici Piera Detassis e Paolo Mereghetti, il dirigente ministeriale Nicola Borrelli.
Secondo le indiscrezioni, che saranno sciolte il 26 settembre, termine ultimo, la sfida è tra Bella addormentata di Marco Bellocchio, Reality di Matteo Garrone e Cesare deve morire dei fratelli Taviani.
(13 settembre 2012)