VEDREMO NELLE SALE IL TANTO ATTESO SEQUEL, MA UNA GRAVE ASSENZA LO PENALIZZA FIN DA ORA
Negli ultimi anni se n’è sempre parlato, ma non si è riuscito mai a concretizzarlo. Ora sembra che il terzo capitolo dedicato ai famosi acchiappa-fantasmi sia cosa certa: purtroppo la produzione ha deciso che il film si farà anche senza Bill Murray, il ché appare assurdo.
Un Ghostbusters 3 senza Bill Murray sarebbe come un Alien 5 senza Sigourney Weaver o meglio ancora un Indiana Jones 5 senza Harrison Ford: è lui il vero eroe della saga. Il fatto è che l’attore de Le avventure acquatiche di Steve Zissou e Lost in Translation nelle ultime apparizioni in pubblico, tra cui quelle nella trasmissione di David Letterman, ha sempre affermato che solo con una buona sceneggiatura sarebbe tornato nei panni del dr. Peter Venkman, ma a quanto pare le bozze arrivate sulla sua scrivania non erano degne di essere fatte.
Di tutt’altra opinione sono Dan Akroyd e Harold Ramis, disposti a tornare nei panni di Raymond Stanz e Egon: l’obiettivo è quello di fare una nuova squadra di giovani acchiappa-fantasmi a cui lasciare lo spazio per salvare la città da presenze paranormali. Negli scorsi anni s’era fatto il nome di Ben Stiller e Seth Rogen, ma non è detto che non ci siano anche presenze femminili. Per il momento attendiamo rumour sul casting, in attesa che Ivan Reitman metta in scena la sceneggiatura di Gene Stupnitsky e Lee Eisenberg, entrambi sceneggiatori dei non particolarmente eccelsi Bad Teacher e Anno uno.
Con queste premesse è davvero necessario un sequel della saga, che già col secondo capitolo aveva in parte deluso i fan del primo cultissimo film?
(18 ottobre 2012)