CON IL PASTICCIO IN REGIONE, A RISCHIO I FINANZIAMENTI PROMESSI
Il grave episodio accaduto all’interno della Regione Lazio, di cui tutti avrete sentito parlare dato che nelle prime pagine di tutti i giornali è presente quel bel – si fa per dire, in realtà è alquanto sgradevole alla vista – faccione di Franco Fiorito, porta con se delle ripercussioni nel mondo cinematografico di cui non ci si era resi conto in un primo momento. Stiamo parlando dei fondi che la ex presidentessa Renata Polverini aveva promesso di stanziare per il Festival Internazionale del Film di Roma.
La kermesse, che si terrà dal 9 al 17 novembre prossimi, in buona percentuale vede levarsi il boccone delizioso anche se non ancora assaggiato, da sotto il naso. La questione per ora è stata solo sollevata dal direttore artistico di quest’anno, quel Marco Muller che tanto aveva criticato il festival della Capitale, e su cui allo stesso tempo, tanto si era contato per riportarlo in auge a livello internazionale.
Il cda della Fondazione Cinema per Roma è convocato per l’8 ottobre. Se prestate attenzione, già si avvisa tensione e le prime urla di rabbia. E’ già cominciato, infatti, un botta e risposta a mò di scarica barile tra la Fondazione Rossellini, i fornitori e la Regione. Se ne prevedono delle belle.
Tira veramente una brutta ariaccia, insomma, in quel dell’Auditorium Parco della Musica. Speriamo vivamente che almeno gli assi nella manica di Muller siano davvero vincenti. Ci riferiamo ai grandi nomi del cinema internazionale e italiano – sui quali già circolano le prime indiscrezioni.
Riusciranno i nostri eroi a riportare nell’Olimpo dei grandi il nome di questo festival capitolino? Se anche Muller fallisse, probabilmente neanche l’avvento di un “deus ex machina” servirebbe a qualcosa.
V. V.