DANIEL CRAIG, IL SUO HOBBY È LA RESURREZIONE
Sotto la naturale scenografia di una pioggia londinese ieri sera è sbarcato a Roma il cast dell’attesissimo Skyfall 23esimo capitolo che ha come protagonista l’agente segreto britannico e terzo nel quale il volto di Bond, James Bond, è quello di Daniel Craig.
L’attore 44enne vestito con un completo grigio, e una camicia azzurra appare rilassato, simpatico quasi sornione e alla domanda “qual è il tuo hobby?” risponde “la resurrezione”.
E in effetti nel film girato da Sam Mendes, dal 31 ottobre nelle sale, l’agente viene dato per morto ma solo per un attimo, in realtà e vivo e vegeto ed estremamente più umano: vulnerabile, affannato, per nulla infallibile.
Nel film i servizi segreti sono sotto attacco dal cattivo e omosessuale Javier Bardèm (forse troppo macchiettistico ed eccessivo) e per salvarli 007 si imbatterà nella Bond Girl Bérénice Marlohe e approfondirà il rapporto con il boss Judi Dench e terrà testa alla collega Naomie Harris (bellezza statuaria, anche lei sul red carpet capitolino, nella sua elegante mise verde acqua non priva delle giuste trasparenze), che spara meglio di lui. Protagoniste reali della pellicola le scene mozzafiato, gli immancabili inseguimenti, momenti di humour, duelli spettacolari che hanno come sfondo Londra, Istanbul, la Cina, la Scozia.
Nonostante Craig oramai vesta da anni i panni dell’agente al servizio della Regina di Inghilterra ammette “come suddito non sono proprio l’ideale: anzi, se proprio dobbiamo dire la verità, sono un tantino repubblicano.”
(27 ottobre 2012)