IL DOCUMENTARIO DI ALBERTO DIANA PROIETTATO NELLA CITTÀ CHE RACCONTA
Alberto Diana è un regista, e anche un attore, giovanissimo: ha vissuto tra Sardegna e Spagna e a 23 anni ha girato il lungometraggio Barcelona en dos colors, documentario che raccoglie l’impeto dei cittadini fomentati dalla vittoria la Spagna vincitrice del campionato mondiale di calcio, ma anche divisi dalla questione dell’indipendenza della Catalogna. L’isterismo di quel fine settimana d’estate è ben raccontato dal lavoro di Diana.
Il giovanissimo autore sarà a Barcellona questo mese per la presentazione ufficiale, nonché prima proiezione assoluta in città, del suo lungometraggio che ha girato molti festival internazionali come il Cape Winelands Film Festival, Bermuda Film Festival, Arcipelago Film Festival, Sardinia Film Festival e Babel Film Festival, rassegna sarda dedicata ai film girati in lingua minoritaria, presso il quale ha vinto un importante premio.
La prima proiezione pubblica avrà luogo venerdì 16 novembre presso l’aula 2 della facultat de filologia dell’Universitat de Barcelona dalle ore 17:00 e sarà seguita da un dibattito al quale parteciperà l’autore insieme al professore di letteratura italiana Raffaele Pinto. Una seconda proiezione avverrà domenica 18 all’Associació de Sards Barcelona alle 19:30, anche questa con dibattito alla fine.
L’esempio di Diana e del suo Barcelona en dos colors è incoraggiante: un autore italiano, per giunta giovanissimo, gira con pochi soldi un prodotto cinematografico che trova ottima accoglienza nei festival e viene poi proiettato all’estero. Barcellona sarà probabilmente solo l’inizio di un lungo viaggio per l’autore che è riuscito ad andare oltre i propri limiti linguistici, geografici e sociali con grande impegno e passione.
(7 novembre 2012)