IL FILM ISPIRATO ALLA REALE VICENDA DELLA SQUADRA DI RIFUGIATI POLITICI “LIBERI NANTES FOOTBALL CLUB”
DATA DI SUCITA: 10 ottobre 2013
DURATA: 100′
VOTO: 3 su 5
Nel quartiere di Pietralata a Roma c’è Il monumento del migrante ignoto una scultura fischiante che fa da richiamo a chi nel viaggio per la libertà si è perso. Ed è nel campo di calcio dove questa scultura è ormai permanentemente esposta che si gioca la partita tra i migranti e persone che abitano nella zona e che vogliono riappropriarsi di un territorio che sentono di possedere.
La fazione degli extracomunitari è formata da migranti forzati, ovvero rifugiati politici, coordinati da quattro ragazzi di Pietralata che vogliono donar loro un futuro che riscatti, almeno in parte, il loro passato trovando nel calcio una possibilità per tornare a vivere.
Black star è un film diverso che senza nascondersi e senza falsi buonismi racconta il sentimento del razzismo che nasce da diverse motivazioni che vanno dal tornaconto personale ad antichi rancori che non riescono a essere perdonati. Sullo sfondo della società di oggi attanagliata da una crisi economica che rende molti di noi uguali innanzi alla disperazione, il regista Francesco Castellani dosa sapientemente i toni della commedia a scene di forte tensione creando un lungometraggio estremamente contemporaneo.
Ispirato a una storia vera, quella della squadra di calcio di rifugiati politici su cui Castellani ha anche diretto un documentario i Liberi Nantes Football Club, la pellicola che, nonostante i dialoghi didascalici, risulta essere un lavoro sia esteticamente che emozionalmente riuscito, pur volgendo ad un finale meno plausibile e che si distacca nettamente dalla veridicità del resto della film. Le due squadre di calcio nella notte di San Lorenzo in cui cadono stelle alle quali esprimere un desiderio, capiscono che unirsi in una sola disperazione comune, che deriva dalla complessità di un passato duro e di un futuro incerto, fa sentire meno soli e di certo non nemici. Sarebbe bello se la realtà fosse così ma in fondo, sotto un cielo di stelle che cadono, questo è solo uno dei grandi miracoli che il cinema rende possibile.