GIÀ CONTESTATO MA PUR SEMPRE ATTESO DA DOMANI IL NUOVO LAVORO DI DARIO ARGENTO SARÀ NELLE SALE
Thomas Kretschmann interpreta, dopo La sindrome di Stendhal, il nuovo protagonista del film di Dario Argento in uscita domani nelle sale. Il Dracula dell’italianissimo maestro dell’horror sarà in tre dimensioni: “il 3D mi ha dato nuovo slancio creativo e ha tolto un po’ di rughe al vecchio Dracula – aveva dichiarato il regista Argento a Cannes – Non so se i brividi tecnologici siano più sconvolgenti, ma la suggestione della profondità è innegabile. Un bosco notturno in 3D è qualcosa che ti risucchia, ti tira dentro. Il mio Dracula non si pone limiti: è bisex. Uomini o donne, lui li seduce tutti e torna ad essere cattivo, feroce, a far paura. Vado oltre il vampiro giovanile di Twilight, anche se il mio mantiene un suo romanticismo”.
In un perfetto stile gotico negli abiti, nelle scenografie ma anche nella complessità del personaggio, il regista ha voluto plasmare sul fortissimo scontro interiore tra desiderio di immortalità e amore vicinissimi al concetto freudiano di Eros e Thanatos tutto il lungometraggio che, in prima internazionale al Festival di Cannes, è risultato agli occhi della critica eccessivo.
Dario Argento, nonostante si ritrovi sempre ad essere vittima di molti attacchi, resta comunque uno dei cineasti italiani i cui lavori sono molto attesi. Domani Dracula 3D sarà nelle sale e le polemiche si apriranno in quello che, tra la fine della saga di Twilight e l’anniversario della morte di Stoker, sembra, senza dubbio, essere stato l’anno dei vampiri.