MUORE ALL’ETÀ DI 81 ANNI IL CATTIVO DI DALLAS
A poche settimane dalla messa in onda italiana della nuova serie di Dallas, a onor del vero accolta con scarso calore da parte del pubblico, muore ieri sera, all’età di 81 anni Larry Hagman conosciuto dai più per essere il perfido J.R. Ewing nella serie tv. La sua morte è stata resa nota dal the Dallas Morning News tramite un comunicato stampa della famiglia. Causa della morte è stata una complicazione nella sua lotta contro il cancro; Hagman, infatti, era dagli anni 90’ che lottava contro un tumore al fegato e una cirrosi epatica dovuta ai suoi problemi con l’alcol.
Figlio d’arte di Mary Martin, nota attrice di Broadway, l’attore vive un’infanzia complicata a causa della separazione dei genitori che lo obbligherà a vivere in California con la nonna fino alla morte di lei. All’età di 12 anni torna a Broadway dalla madre, frequenta il College ed entra nel mondo dello spettacolo seguendo la madre fino in Inghilterra, paese dove decide di rimanere per cinque anni e dove, tra un sipario e l’altro, entra a far parte dell’U. S. Air Force riuscendo pure a diventare produttore teatrale.
Nel 1954 si sposa con un svedese, Maj Axelsson, poi torna negli stati uniti e inizia la sua carriera televisiva con il ruolo di Ed Gibson (1961-1963) giovane avvocato della serie Ai confini della notte trasferendosi a Hollywood, dopo aver trascorso gli ultimi otto anni a New York, con la moglie e i figli nati dal suo matrimonio.
Nel 1965 ha il suo primo grande successo vestendo i panni dell’astronauta Tony Nelson nella sitcom Strega per amore, accanto a Barbara Eden, ruolo ricoperto fino al 1970 per un totale di 139 episodi.
Nel 1978 arriva il ruolo che lo accompagnerà fino alla morte quello di J. R. Ewing in Dallas che proseguirà per 13 anni portandolo alla fama mondiale (350 milioni di telespettatori in 57 paesi videro la puntata del 1980 Chi ha sparato a J.R.?). Ruolo che riprende nel 1996 e nel 1998 per due film tv e nel 2012 per due nuove serie della soap sulla TNT. Ruolo, seconda pelle, che ha indossato anche ieri quando ha chiuso gli occhi per sempre.
