IL CANTANTE ROCK VUOLE INTERPRETARE IL PRINCIPE DELLA MUSICA SOUL
Le incursioni nel mondo del cinema da parte degli artisti musicali si fanno sempre più frequenti e stanno interessando anche Lenny Kravitz, attualmente Impegnato in The Butler, diretto dal regista di Lee Daniels, e in Hunger Games: la ragazza di fuoco.
Il regista Julien Temple lo vorrebbe come interprete dell’indimenticato Marvin Gaye, mostro sacro del soul americano nel ventennio Settanta-Settanta. La pellicola biografica, in lenta lavorazione per mancanza di sufficienti finanziamenti, dovrebbe incentrarsi sull’ultima stagione della tormentata vita di Marvin Gaye, genio dalla voce gospel memorabile, purtroppo come molti suo colleghi, destinato a bruciarsi con droghe e alcol.
Ritenuto al tramonto del successo, il cantante venne accusato di evasione fiscale, quindi scappò a Londra. Successivamente l’amico Freddy Couseart, promoter musicale, gli diede una mano, invitandolo nel suo appartamento in Belgio. Qui, nel 1982, riuscì a ultimare Midnight Love, il suo primo album dopo l’interruzione della lunga collaborazione con la casa discografica di musica black Motown. Da questo disco è stato estratto il celebre singolo Sexual Healing.
Nonostante questa apparente ripresa, il triste epilogo di Marvin Gaye coincise col giorno del suo quarantacinquesimo compleanno, quando fu assassinato con un colpo di pistola dal padre, in seguito a un litigio.
Julian Temple continua a raccogliere il denaro necessario a realizzare il film, nella speranza che l’ingaggio di Lanny Kravitz porti la spinta giusta per ultimare il tributo cinematografico.
Maria Teresa Limosa