DA STALLONE A ZHAO TAO. TUTTE LE STRADE PORTANO A ROMA E A MÜLLER
I tentativi di non far iniziare il Festival Internazionale del Film di Roma sono stati numerosi ma poco efficaci. Politicamente e culturalmente è stato fin dalla sua prima edizione un evento scomodo, mal visto e fautore di polemiche accese e dibattiti che hanno infervorato tutto il mondo della politica e del cinema italiano. Si della politica, perché come sempre in questo paese la cultura va a braccetto con i vari colori e schieramenti politici.
Nonostante tutto il Festival ha resistito e si è imposto, anche a livello di date, con il nuovo paladino venuto direttamente dal Lido, Marco Müller, che tenterà di far guadagnare alla sua kermesse un posto di rilievo tra il Festival del cinema di Venezia e quello di Torino.
Lo farà contrastando i tagli, gli occhi dei critici, degli addetti ai lavori e dei giornalisti che reclamano di non avere il glamour e i nomi illustri hollywoodiani da poter proporre in prima pagina sui quotidiani, ma Müller ha recapitato al mittente le critiche proponendo un carnet ricco di star dagli States all’Asia, senza ovviamente dimenticare l’Europa e l’Italia.
Da Hollywood e dintorni sul red carpet sfilano nomi che abbracciano varie generazioni di appassionati di cinema, ma anche i più diversi gusti. Se Silvester Stallone fa salire l’adrenalina e accontenta uomini e donne, della vecchia guardia cinematografica americana è presente anche l’attore comico Bill Murray. Sicuramente la presenza di Adrian Brody rende felici molte teenager ed ex tali, ma non passano inosservati neanche l’attore Jude Law e il regista James Franco che sappiamo essere beniamini di mamme e figlie.
Passando per l’Asia anche qui i nomi da elencare non mancano; gli attori cinesi Fan Bingbing, Donnie Yen, Alec Su Youpeng, Xu Fan, Feng Xiaogang, Li Xiaoran, Zhao Tao, Zhang Guoli, d Giappone Ito Hideaki e Mizuno Erina. Dall’Iran Leyla Hatami e Rii Sen attrice e cantante indiana.
Per quanto riguarda la cara e vecchia Europa i cugini francesi avranno come rappresentanti Romain Duris, Déborah François, Anna Mouglalis, Clara Ponsot, Valérie Donzelli, Valérie Lemercier, Jean-Marc Barr, Jérémie Elkaïm e Lou Doillon, da oltre manica invece Muller ha assicurato la presenza di Charlotte Rampling, Julian Sands, Rebecca Night e Melia Kreiling. Non mancheranno neanche i tedeschi con unico rappresentate Sebastian Koch, saranno invece due dall’Olanda con Lotte Verbeek e Johan Leysen, più numerosi dalla Polonia con Karolina Gruszka, Sambor Czarnota, Borys Szyc e Magdalena Boczarska. Infine dalla Spagna Leonor Watling, Marisa Paredes, Cayetana Guillen Cuervo ed Eduard Fernandez,
L’Italia dal canto suo sarà presente con molti rappresentati, complice anche la categoria Prospettiva Italia che si unisce alle altre due ufficiali; Concorso Internazionale e Cinema XXI. numerosi gli attori e registi Isabella Ferrari, Luca Argentero, Carlo Verdone, Margherita Buy, Piergiorgio Bellocchio, Giulio Berruti, Giuseppe Cederna, Valentina Cervi, Laura Chiatti, Pippo Delbono, Iaia Forte, Alessandro Gassman, Claudia Gerini, Anita Kravos, Marco Giallini, Eleonora Giorgi, Luca Marinelli, Laura Morante, Filippo Nigro, Michele Placido, Violante Placido, Alessandro Preziosi, Rolando Ravello, Eva Riccobono, Stefania Rocca, , Lina Sastri, Riccardo Scamarcio, Sergio Rubini che speriamo contribuiscano insieme agli altri a far dimenticare le polemiche e a far parlare solo di cinema, anzi del buon cinema.
(7 novembre 2012)