LO SHOW, GIÀ ANDATO IN ONDA NEGLI USA, SCATENA L’IRA DEI LEGALI DELLA RAGAZZA
Sarà canale 5 lunedì in prima serata a mandare in onda la Amanda Knox, murder on trial in Italy fiction televisiva, prodotta in Usa e già vista dagli spettatori d’oltreoceano un anno fa, che ripercorre le vicende della ragazza di Seattle assolta in appello a Perugia insieme a Raffaele Sollecito, per l’omicidio di Meredith Kercher.
Le polemiche che girano attorno allo show tv, che la curiosità morbosa e l’incapacità di capire quanto una vicenda-seppur mediatica-reale debba stare lontano dal mondo dell’intrattenimento specialmente se manca ancora il terzo grado di giudizio che potrebbe cambiare le carte in tavola e la vita dei protagonisti, il quale sarà sicuramente un successo, partono dal legale della ragazza, l’avvocato Ghigna :“c’è un processo in corso e quindi riteniamo intempestivo che venga trasmesso”. Sembra, tra l’altro che gli stessi legali di Amanda Knox abbiamo diffidato le reti Mediaset dal mandare in onda il programma ma l’azienda ha spiegato “non abbiamo ricevuto né diffide né ricorsi, solo una lettera dai legali della Knox a trasmettere il film nel rispetto delle norme di legge”.
Anche Amanda ha fatto sentire la sua voce di dissenso riguardo al film tv “non mi piace avrebbe detto”, mentre il padre di Sollecito ha detto che Raffaele non vedrà la fiction: “non guarda più la tv da quando è uscito di cella”. I genitori di Meredith Kercher hanno chiesto di rispettarne la memoria ma, nonostante questo, lo show andrà in onda perché qui, in Italia, la memoria si rispetta rendendola spettacolare e calpestandola.