LA REDAZIONE HA PARERI DISCORDANTI SULL’ULTIMO FILM DEL DUO COMICO
Tornano sul grande schermo il fenomeno comico creato da Francesco Mandelli e Fabrizio Biggio, nel ruolo dei personaggi principali dei loro schetc principalmente televisivi. Conosciuti su Mtv con la serie I soliti Idioti, i protagonisti del film sono quelli che sono stati più amati dal pubblico: Ruggero e Gianluca De Ceglie.
Le vicende familiari esilaranti della coppia regalano risate agli spettatori, nel pieno del loro stile fatto di volgarità del linguaggio ed esagerazione dei costumi sociali. Il film ha fatto maturare opinioni diverse all’interno della redazione di Film4Life, che si interroga per voi affinché vi facciate un’idea più chiara su I 2 soliti idioti, da oggi al cinema.
QUALE TIPO DI PUBBLICO POTREBBE CONQUISTARE?
Valeria Vinzani: Sicuramente piacerà ai giovani adolescenti che li seguono da quando hanno iniziato su Mtv. Ma anche ai più grandi, la generazione dei trentenni che si diverte a ironizzare sugli stili di vita degli italiani portati all’estrema accentuazione. Agli affezionati, in sostanza, piacerà.
Francesco Buosi: Tutti i fan della serie televisiva, ovvio, ma non soltanto. Appassionerà il pubblico dei più piccoli, che ne hanno fatto un punto di riferimento comico generazionale. E chissà forse l’enorme clamore suscitato in negativo nei confronti di questo format spingerà al cinema anche gli insospettabili.
MANTIENE LO STILE NARRATIVO DELLA SERIE TV?
Valeria Vinzani: Si, ritroviamo in questo film, come in quello uscito l’anno scorso, alcuni dei personaggi da loro interpretati con le loro battute-cavallo di battaglia. Lo script e il concept sono gli stessi ovviamente, ciò che cambia sono le situazioni e le vicende che vengono sviluppate nei 90 minuti del lungometraggio.
Francesco Buosi: Se possibile la maschera di Ruggero De Ceglie è ancora più estremizzata di quanto non accadesse nelle brevi clip proposte durante la serie, andata in onda sul canale tematico MTV. Reggere un’ora e mezza di pellicola con personaggi pensati per sketch di più breve durata, può riuscire soltanto portando all’estremo gli stessi personaggi. E in questo senso, oltre che a livello di trash, i due riescono in pieno.
LO CONSIGLIERESTI MAI?
Valeria Vinzani: personalmente la risposta è ni, e non per la volgarità del linguaggio con il quale si esprimono, né per le personalità estrose portate in scena. È sicuramente una commedia dall’idiozia divertente, le battute non possono non far ridere, ed è anche interessante perché fa riflettere sui valori della società attuale e sugli usi e costumi che stanno diventando consuetudinari. Ma non è uno di quei film che consiglierei di andare a vedere al cinema.
Francesco Buosi: Come già descritto nella mia recensione, lo consiglierei per tutti coloro che sono in cerca di una risata, impossibile non ridere ad alcune delle gag proposte, senza però la pretesa di assistere al film che risolleverà le sorti della nostra commedia. Astenersi non amanti della parolaccia facile.
Scritto da Valeria Vinzani e Francesco Buosi