DOPO LE POLEMICHE DELLA SCORSA KERMESSE CAPITOLINA ARRIVA IL REGISTA NELLA CAPITALE
Il tempo ha sbiadito le polemiche intorno alla mancata presenza di Quentin Tarantino al Festival Internazionale del Film di Roma che ha annunciato he il prossimo 4 gennaio verrà consegnato al cineasta americano il premio alla carriera in occasione dell’anteprima italiana del film Django Unchained. Il festival di Müller aveva atteso, inutilmente, Tarantino nel corso della kermesse che si è svolta a novembre. Dopo numerosi tira e molla il regista aveva declinato l’invito scatenando gli attacchi della stampa e deludendo gli spettatori che lo attendevano adoranti.
Il film era ancora in fase di montaggio e l’autore premio Oscar di Pulp fiction non poteva spostarsi dagli studi cinematografici. Ora è arrivato finalmente il momento di presentare l’ultimo gioiellino della sua cinematografia. Il regista riceverà il riconoscimento nel corso della serata di anteprima del nuovo film da lui scritto e diretto, e interpretato da Jamie Foxx, Leonardo Di Caprio, Christoph Waltz, Samuel L. Jackson e Kerry Washington che uscirà nelle sale italiane il prossimo 17 gennaio, distribuito da Warner Bros. Pictures Italia.
Sarà il compositore Ennio Morricone, una tra le personalità del nostro cinema più amate dal regista statunitense, a consegnare il premio. ”Lo sguardo di Tarantino ha influenzato radicalmente l’immaginario degli ultimi vent’anni – ha spiegato Marco Müller, direttore artistico del Festival Internazionale del Film di Roma -.
Tarantino è un cineasta profondamente americano e al tempo stesso molto europeo, per come ha stabilito con il cinema e la sua storia un rapporto tanto analitico quanto passionale. Ha portato avanti un progetto coerente di messa in scena, un disegno autoriale che si è arricchito tanto di sperimentazioni linguistiche che di un continuo gioco di rimandi cinefili. Ne sono scaturiti film vivi e vivaci all’estremo, che fanno esplodere i codici e le convenzioni dei generi ma sanno ogni volta essere spirito del loro tempo”.