LO HOBBIT VS CETTO: CHI MONOPOLIZZERÀ IL BOTTEGHINO?
Siam giunti finalmente al 13 dicembre. Se la data non vi dice assolutamente niente, vuol dire che non siete amanti del fantasy o fan ossessivi de Il Signore degli Anelli. È da più di un anno infatti, che molti aspettano questo giorno per andare in sala a vedere il primo capitolo della nuova trilogia di Peter Jackson. Nonostante chi scrive sia convinta che questo film riempirà i cinema, salirà alla vetta del box office, e offuscherà tutte le altre uscite della settimana, qui trovate le opere che abbiamo scelto per voi, da consigliare e non!
FILM IN SALA:
LO HOBBIT: UN VIAGGIO INASPETTATO – per curiosi spassionati di Tolkien/Jackson
Torna sul grande schermo una delle trilogie più amate di sempre. Ma non vedrete un capitolo aggiuntivo alla storia, bensì l’inizio della nuova trilogia firmata Peter Jackson e basata su Lo Hobbit, prequel de Il Signore degli Anelli. Viene così raccontato il viaggio di Bilbo Baggins e l’incontro con Gandalf, la conoscenza della creatura mostruosa di Gollum, le avventure insieme ai nani, l’anello. Anche se l’introduzione iniziale è troppo didascalica, ben presto vi troverete nuovamente nei fantastici territori popolati da orchi, mezzi uomini e guerrieri. Un MUST per molti di voi.
TUTTO TUTTO NIENTE NIENTE – per curiosi della comicità politica
Sull’onda del successo di Cetto La Qualunque, Antonio Albanese torna a vestire i panni del mafioso politico più simpatico d’Italia. Ma non solo. In quest’ultimo film infatti, il comico interpreta ben tre personaggi le cui storie si incontrano nel momento in cui si trovano a diventare parlamentari. Gli altri due protagonisti sono Rodolfo Favaretto, leghista doc, e Frengo Stoppato, credente in cerca della beatitudine. Comicità assicurata, fantasia da vendere, trasformismo di alti livelli. Peccato solo che le situazioni raccontate non ci permettano di ridere a crepapelle: l’attualità ci riporta con i piedi per terra, e la risata diventa amara.
LA PARTE DEGLI ANGELI – per curiosi di tematiche sociali
Vincitore del premio della Giuria al Festival di Cannes 2012, l’ultimo film di Ken Loach va ad approfondire la crisi economica, lavorativa e sociale che sta attraversando l’Inghilterra e che riguarda soprattutto i giovani. Robbie è un giovane neopapà disadattato senza lavoro. Una casualità della vita lo porterà a visitare una distilleria clandestina, che diventerà la speranza di una vita migliore lontano dai guai giudiziari. Il regista britannico con ironia tratta un tema tanto delicato, lanciando una provocazione che vuole far riflettere sulla precaria realtà dei giovani d’oggi.
SAMMY 2 – per curiosi piccini
Le avventure marine di Sammy tornano per far sognare i più piccoli. La trama non è delle più originali ma per un film d’animazione con un target di età molto basso, non è necessaria. L’importante è che sia ben reso, che sia simpatico, che sappia divertire. E queste caratteristiche, Sammy 2, ce le ha.
L’INNOCENZA DI CLARA – per NON curiosi
Una donna, due uomini. Quando Clara giunge nel paesino in toscana dove i due abitano, intacca il loro equilibrio. Le caratteristiche del noir ci sono tutte, il cast è buono. Peccato per l’insopportabile lentezza del film, e per la voglia di strafare che allunga il film in maniera spropositata.