IL 5 GENNAIO PRESSO IL TEATRO MANHATTAN SERATA DEDICATA A RUGGERO DEODATO
Finanziati da una stazione televisiva di New York nonché dall’università della stessa metropoli, quattro giovani si sono inoltrati in una zona sconosciuta dell’Amazzonia e non sono più tornati. Il prof. Munro, inviato degli Stati Uniti e accompagnato da due persone concesse dal governo locale, seguendo il probabile cammino percorso della troupe, raggiunge le tribù selvagge che dovevano filmare e scopre, registrati su nastro, i reali motivi della loro scomparsa.
Il Teatro Manhattan di Roma (via del Boschetto 58) si concentra sul filone da stomaci forti e invita, per la serata di vigilia dell’epifania 2013, il regista cult dell’horror all’italiana Ruggero Deodato, pronto a rispondere a tutte le curiosità dei fans e firmare autografi. Quella che avete letto sopra è la sinossi del suo film più controverso e noto, ovvero Cannibal Holocaust, di cui, accedendo opportunamente su youtube, potrete vedere qui in basso il trailer italiano.
Deodato, inizialmente regista di commedie e polizieschi, si afferma con la direzione di pellicole horror, in particolare di genere cannibal, divenendo noto per il contenuto estremo dei suoi film, che gli hanno portato numerosi problemi con la censura. A dargli la prima vera chance dietro la macchina da presa fu Roberto Rossellini, con cui lavorò nei film Il generale della Rovere e Viva l’Italia!
Deodato ha lavora anche con Sergio Corbucci in Django, di cui presto vedremo una sorta di sequel “americanizzato”, grazie all’estro di Quentin Tarantino. Uscita in sala: 10 gennaio, intanto per chi dovesse passare nella capitale, suggeriamo un passaggio “d’autore” in zona centro per assistere a due film (la seconda proiezione prevede Ultimo mondo cannibale) che hanno suscitato scalpore.