LA SERIE TV CHE HA RIVOLUZIONATO LA TELEVISIONE DEGLI ANNI NOVANTA POTREBBE TORNARE IN VITA
Sono trascorsi poco più di vent’anni da quando la febbre di Twin Peaks contagiò tutti i telespettatori del mondo: Chi ha ucciso Laura Palmer? Chi non se lo chiedeva? La serie tv fu creata dal visionario e postmoderno regista americano David Lynch, insieme allo sceneggiatore Mark Frost; partì come un giallo, ma si concluse nel delirio totale della visionarietà di un regista ai limiti della sua geniale follia.
Negli anni ’90 Twin Peaks non solo fu la serie di culto, ma dettò le nuove regole della televisione, innalzando la serie tv a prodotto di qualità innato, tra l’altro girata da un regista che a quei tempi era all’apice del suo successo. I personaggi che vivevano tra le foreste della cupa e misteriosa cittadina di Twin Peaks, erano tanto bizzarri quanto surreali, interpretavano il bene e il male della società, vivendo tra misteri e omicidi.
Ogni episodio mostrava una realtà più complessa e intricata che mai si risolveva, neanche alla fine della seconda stagione, quando nella totale confusione, lo spettatore si trovò di fronte a teorie fantascientifiche e postmoderne, forse troppo avanti con il tempo per essere comprese. Tutto rimase irrisolto, per questo ancora oggi i fan si riuniscono per vedere e per discutere di Twin Peaks, e nelle ultime ore sono proprio loro a impazzire in rete proclamando il ritorno della serie in televisione.
“Ci vedremo tra venticinque anni”, dice Laura Palmer all’agente Dale Cooper, l’attore feticcio di Lynch, Kyle MacLachlan, nel finale della serie, andata in onda nel ’91. Proprio in base a questa profezia, molti fan su internet hanno a loro volta profetizzato il ritorno della serie entro il 2016; sono stati infatti, aperti gruppi di discussione e petizioni su Facebook per invocare una nuova stagione di Twin Peaks.
In realtà, qualcosa si sta davvero muovendo, o almeno così pare; secondo alcuni siti americani, la nuova stagione è davvero possibile e dovrebbe andare in onda sulla NBC nel 2016. L’idea di David Lynch sarebbe quella di riformare il cast per intero ambientando però la vicenda ai nostri giorni, con la prima scena (quella della stanza rossa) ricreata uguale all’originale.
Tutto questo potrebbe però essere falso, infatti, su Twitter, arriva subito la smentita di Mark Frost, collaboratore di David Lynch, che dichiara “Dear Internet: You are very good at spreading rumors. Truth is more valuable and much harder to come by. Sincerely yours”.