IL BIOPIC SULLA PRIMA PORNOSTAR DELLA STORIA CONVINCE PUBBLICO E CRITICA
È stata presentata nella sezione Panorama della Berlinale 63 Lovelace, la biopic sulla prima pornostar della storia, Linda Lovelace.
Il film è firmato da Rob Epstein e Jeffrey Friedman e interpretato da Amanda Seyfried e non è l’unico lungometraggio inspirato alla vitta della pornodiva infatti è in cantiere anche i Matthew Wilder che, scartata Lindsay Lohan, verrà interpretato da Malin Akerman.
Epstein e Friedman sono i nomi perfetti per raccontare la storia della Lovelace: da sempre legati al mondo della controcultura e dei contraddittori anni 70’ della storia americana e mondiale.
Nelle loro mani la storia di Linda, diventata attrice porno in seguito a una storia d’amore con un uomo violento e pronto ad incastrarla.
La minuziosa attenzione ai dettagli, sia dal punto di vista scenico che dalla fotografia sgranata a effetto vintage, ricreano perfettamente l’ambientazione anni 70’.
La storia, priva di facili volgarità, si concentra principalmente sulla parte emotiva della vicenda in un alternarsi quasi lodevole di drammaticità e ironia non sempre ben gestito dai registi ma comunque di grande effetto.