IN CONCORSO A BERLINO IL TERZO CAPITOLO DEL REGISTA ULRICH SEIDL
Terza e ultima parte della “trilogia sul paradiso” dell’austriaco Ulrich Seidl, dopo Paradise: Love e Paradise: Faith, visti lo scorso anno rispettivamente a Cannes e a Venezia. Protagonista è la tredicenne Melanie, figlia della Teresa di Paradise: Love, che trascorre le sue vacanze in un centro dietetico per ragazzi sovrappeso. Tra lezioni di educazione fisica e consulenze nutrizionali, Melanie s’innamora del medico del centro, di quarant’anni più grande di lei.
Seidl si può amare o (più facilmente) odiare, ma certamente non lascia mai indifferenti: questo film ne è l’ennesima dimostrazione. Seidl infatti chiude la trilogia con un delicatissimo ritratto del mondo della protagonista e dei suoi coetanei mostrando, con molto pudore, l’imperfezione dei corpi che risultano puro dinamismo in contrapposizione al piattume del campo che li ospita. Viva in quest’ultimo capitolo del Paradiso è, prima di ogni cosa, la speranza.