10 INEDITE CURIOSITA’ SUL FILM DI STEVEN SPIELBERG
Manca poco e sapremo finalmente quale tra i film in nomination si accaparrerà l’ambita statuetta agli Oscar 2013. Tra gli altri, sicuramente Lincoln gareggerà per vincere; il film di Spielberg è, infatti, in assoluto il più atteso con ben 12 nomination. Tanto è stato detto e ridetto sul film, uscito in Italia il 24 gennaio, a un mese dalla serata degli Academy Awards, già vincente al botteghino con un incasso che supera i 4 milioni di euro, ma ecco a voi 10 curiosità che forse vi erano sfuggite:
1) Lincoln di Steven Spielberg è un biopic sul presidente, tratto dal libro Team of Rivals: The Political Genius of Abraham Lincoln della scrittrice Doris Kearns Goodwin, pubblicato nel 2005. L’autrice concesse a Spielberg di leggere il libro in anteprima, da qui nacque l’idea del cineasta di trarre una pellicola.
2) Daniel Day Lewis non è stata la prima scelta di Spielberg: in principio doveva essere Liam Neeson, ma successivamente decise di lasciare la parte perché troppo vecchio per questo ruolo. Solo nel novembre del 2010 venne scelto definitivamente Daniel Day-Lewis.
3) Hal Holbrook, che in Lincoln interpreta Francis Preston Blair, vinse un Emmy interpretando proprio il ruolo di Abramo Lincoln in una mini-serie televisiva del 1974 e suo fu di nuovo il ruolo di Lincoln in un’altra serie tv, Nord e Sud del 1985.
4) Il primo script di Lincoln fu realizzato da John Logan e Paul Webb, poi però venne riscritto d’accapo da Tony Kushner il quale era rimasto impresso nella mente di Steven Spielberg dai tempi di Munich del 2005.
5) C’è almeno un vistoso errore nel film Lincoln di Spielberg ed è stato Joey Courtney, deputato del Connecticut, a smascherarlo: il Connecticut non votò contro il XIII emendamento che aboliva la schiavitù dei neri. Courtney racconta si essere letteralmente balzato dalla sedia quando ha visto la scena in cui i due deputati del Connecticut, votano contro il XIII emendamento e appena fuori dal cinema, ha chiesto conferma al Congressional Research Service di Washington. Aveva ragione, i quattro rappresentanti del Connecticut votarono tutti a favore del XIII emendamento nel gennaio 1865, esprimendo un’opinione largamente diffusa in uno degli Stati che appartenevano all’Unione. La casa di produzione del film, Deamworks Pictures, è stata colta alla sprovvista dall’esito dell’indagine del Congresso, evitando ogni commento e il combattivo deputato, arrivato al quarto mandato, ha scelto così di andare all’attacco, inviando una lettera a Spielberg in persona, chiedendogli una modifica urgente della pellicola.
6) Durante i tre mesi e mezzo di riprese di Lincoln, Steven Spielberg chiamava gli attori con i nomi dei loro personaggi: Daniel Day-Lewis quindi era “Signor Presidente” e Sally Field “la Signora Lincoln”.
7) Spielberg ha indossato un abito formale tutti i giorni delle riprese: “Volevo far parte di questa esperienza perchè abbiamo ricostruito una pagina storica. E non volevo essere vestito come il tipo del 21esimo secolo con cappello da baseball, volevo essere vicino al cast”.
8) Sally Field voleva disperatamente la parte di Mary Todd Lincoln tanto da pregare Spielberg a fare uno screen test con Daniel Day-Lewis. Spielberg riteneva fosse troppo grande per il ruolo (l’attrice ha dieci anni in più di Daniel Day-Lewis e venti in più di quanti ne avesse la vera Mary Todd Lincoln.
9) Quando Daniel Day-Lewis decise il tono di voce da utilizzare per il film, lo registrò e lo spedì a Spielberg in una scatola con sopra un teschio e delle ossa incrociate. Era sicuro così nessuno l’avrebbe aperta prima del regista.
10) Molti sono rimasti scioccati dall’uso della parola “Fuck” nel film. Ma secondo il dizionario di Oxford la parola è nata nel 1500.