IL GRANDE ROCK CONTINUA A TORNARE SUL GRANDE SCHERMO
Si è cominciato con i Beatles. Poi è stato il turno dei Led Zeppelin. Successivamente Bob Marley. Neanche un mese fa i Queen. Le grandi rock band del passato stanno diventando un appuntamento quasi mensile, appuntamento da godersi comodamente sulle poltrone delle sale cinematografiche. Gli show live, a volte intervallati da brevi interviste ai cantanti o amici/parenti, coinvolgono sempre più persone interessate, che amano il fatto di veder riproposte le più belle performance dal vivo delle leggende della musica rock.
Domani, come le altre volte in un evento unico, toccherà ai The Doors. La storica band statunitense – capitana dal frontman Jim Morrison ma di cui facevano parte anche Ray Manzarek, Robby Krieger e John Densmore -, sarà nei cinema con il concerto del 5 luglio 1968, quello che si tenne all’Hollywood Bowl di Los Angeles.
L’esibizione fu filmata in 16 mm e di recente è stata restaurata per la gioia dei più. Inoltre, come anticipato precedentemente, lo show è preceduto da circa 20 minuti di documentario nel quale viene raccontata la band attraverso la voce di amici, parenti e colleghi.
Imperdibile appuntamento per gli amanti, per i fan, per chi non li conosce, e per chi vuole approfondire quella che è tutt’oggi è considerata una delle band che hanno rivoluzionato il panorama musicale internazionale. Successi come People are strange, Light my fire, Hello! I love you, Love me two times, Touch me, The End passano ancora oggi ogni tanto sulle frequenze radio; ma sentirle live e immaginare di essere parte dei tanti che avevano il biglietto per lo spettacolo e poter davvero cantare i pezzi mentre loro suonano, è sicuramente un’altra cosa.
Canzoni talmente rimaste nel cuore e nella mente degli appassionati, tanto da far diventare Jim Morrison un poeta, i cui aforismi troviamo scritti sui muri in giro per il mondo.
“Ho dato tutto ciò che potevo, sono un poeta che racconta le sue storie, che canta i suoi versi”. Si Jim, ci sei riuscito. Sei diventato immortale.