WEEKEND DI AMORE CON BLUE VALENTINE E NOI SIAMO INFINITO, CON UN OCCHIO DI RIGUARDO SULL’ITALIANO VIVA LA LIBERTA’
3,2,1 è iniziato il weekend, e qual è il miglior modo per trascorrere giorni di svago e riposo, se non andando al cinema? Per di più che oggi è San Valentino e dicono che portare la donna amata a vedere un bel film, sia una delle opzioni più gettonate. Come ogni fine settimana le uscite al cinema sono numerose e molto variegate. Ce n’è per tutti i gusti. Partiamo da una drama-comedy americana, la cui uscita italiana è stata ingegnosamente studiata per farla coincidere con la festa degli innamorati.
Blue Valentine – per curiosi in love
Delicata riflessione sull’Amore, che come può prenderti e trascinarti con intensità, può lasciarti e distruggerti l’anima, interpretato da una coppia da brividi, capace di esprimere i propri sentimenti dal profondo spirito: Ryan Gosling e Michelle Williams.
Noi siamo Infinito – per curiosi generazionali
Sullo stesso genere, ma con un passo in più nella narrazione, c’è la commedia sentimentale, diretta da , consigliata vivamente a tutti. Una storia di sentimenti adolescenziali intima e deliziosa come poche altre, con Logan Lerman nel ruolo di un ragazzo sensibile e intelligente che con difficoltà inizia la sua nuova vita pubblica al liceo, la quale si trasforma in un’avventura indimenticabile quando conosce quelli che poi diventeranno i suoi amici, tra i quali brilla una bravissima Emma Watson, non più Hermione.
Die Hard – Un buon giorno per morire – per curiosi col distintivo
Ultimo capitolo di una saga durata fin troppo a lungo. Immune a tutto, persino alle radiazioni di Chernobyl, John McClane si trova in Russia in cerca del figlio. Tale padre, tale figlio, Jack, (Jay Courtney), dimostra di essere forte come McClane e riescono a resistere a tutto. La loro missione è quella di portare in salvo un trafficante di uranio pentito (Sebastian Koch), ma John McClane, sa che l’obiettivo da raggiungere è un altro: ricucire il suo rapporto con Jack.
Promised Land – per curiosi
Scritto da Matt Damon e diretto da Gus Van Sant (solo per ragioni d’impegni di Damon, doveva, infatti, essere il suo esordio dietro la macchina da presa). Il film tratta di crisi, di affari e dignità umana. La Global è una grossa compagnia la quale invia due suoi agenti in una piccola cittadina rurale per fare pressione sui proprietari di terre, per venderle e poter avviare trivellazioni per ricavarne gas naturali. Tale operazione, data la crisi economica che imperversa su tutto il mondo, America compresa, doveva essere molto semplice, ma la dignità dei proprietari e un ambientalista faranno di tutto per impedirne il successo.
Viva La Libertà – per curiosi servilliani
Un film che tratta la politica in una maniera del tutto nuova, senza ricatti né rassegnazione, ma con la superiorità di un intellettuale che senza pretese, racconta una storia interessante, inserita in un mondo politico che ha bisogno di maggiore spirito e passione. Protagonista è l’istrionico Toni Servillo che magistralmente e senza mai eccedere, si sdoppia interpretando, prima un uomo politico dell’opposizione, il quale, rassegnato e stanco dalle continue contestazioni, fugge in Francia e poi, il fratello gemello, che temporaneamente lo sostituisce; un filosofo appena uscito dal manicomio, affetto da una depressione bipolare. Un politico stanco che si trasforma in uno che fa della passione e della cultura, il primo e unico punto di vista e accordo. Un film da vedere per riaccendere la speranza.
Il Principe abusivo – per NON curiosi
Solita commedia italiana senza arte né parte, racconta la storia di Antonio (Alessandro Siani), uno squattrinato cronico che lavora come cavia volontaria per i test di case farmaceutiche, il quale si ritrova al cospetto di Letizia (Sarah Felberbaum), una principessa viziata in cerca di popolarità, di cui si innamora. In un mondo in cui i pregiudizi dei ricchi nei confronti dei poveri sono radicati e difficili da estirpare, per il giovane povero l’unica possibilità per stare a corte è quella di seguire i consigli del ciambellano di corte Anastasio (Christian De Sica). I ruoli tra mentore e allievo sono però destinati a rovesciarsi quando Anastasio, innamorandosi della fruttivendola Jessica (Serena Autieri), avrà bisogno di suggerimenti per mischiarsi al popolo. Un Principe abusivo metafora della sua reale abusività nel cinema italiano.
Infine, per concludere, gli ultimi due film in uscita che vi citiamo per la cronaca sono Quattro notti di uno straniero di Fabrizio Ferraro e il documentario Vietato morire di Teo Takahashi. Il primo è un film al quale quasi non siamo più abituati, una pellicola dedicata ai sensi, della quale il protagonista non è una cosa fisica ma è rappresentato dal silenzio, dalle cose non dette alla persona che vive accanto per una vita ma che tu mai conoscerai fino in fondo. “Il cinema deve evadere dal testo, che è un gabbia, e penso che debba riconsiderarsi come progetto ottico ed estetico”. Consigliato a chi ama il cinema a 360°. Infine vi è il documentario di esordio di un giovane indipendente, Teo Takahashi, in un docu-fiction ambientato in una Roma cupa e livida, incentrato sulla dipendenza da eroina.
Enjoy your weekend.