IL REGISTA FRANCESE PRONTO A GIRARE “AIMER, BOIR, CHANTER”
Amare, bere, cantare. Non è il refrain di una canzone per le feste, ma la traduzione del nuovo film dell’instancabile Alain Resnais, Aimer, boir, chanter. A 91 anni (92 il prossimo tre giugno) il regista non ha ancora deciso di appendere il ciak al chiodo e con una buona fortuna il nostro potrebbe arrivare a girare anche ai fatidici 100 anni il maestro portoghese Manoel De Oliveira.
Il suo titolo precedente Vous n’avez encore rien vu non aveva conquistato il pubblico della Croisette e non è neanche uscito in Italia, nonostante la presenza nel cast di pesi massimi del cinema francese come Mathieu Amalric, Michel Piccoli, Sabine Azema e Hyppolite Girardot nei panni di un gruppo di attori che si ritrovavano al capezzale del loro regista intento a svelare loro il suo ultimo progetto tra video e teatro.
Ad ogni modo anche la nuova pellicola del regista di Hiroshima Mon amour tratterà il tema della morte, con un gruppo di amici intimi che viene alla scoperta della malattia mortale di uno di questi. Il film è ispirato alla pièce Life of Riley del drammaturgo britannico Alan AyckBourn, di cui Resnais ha adattato anche i riusciti Smoking/No Smoking e Cuori.
Nel cast spiccano alcuni volti noti del cinema resnaisiano come quelli citati sopra, a cui si aggiungerà la brava Emmanuelle Devos, che gli spettatori potranno ammirare ne Il figlio dell’altra in uscita in questi giorni in Italia.