IL CINEMA SI “DIVERTE” A FAR ESPLODERE IL PALAZZO DEL POTERE U.S.A., MA I CATTIVI POI PERDONO SEMPRE
Il presidente degli Stati Uniti, indipendentemente da quale attore lo impersoni, è “solo” la persona più potente del mondo, quindi quella che necessita la maggiore protezione. Quanti sono nei film quei pazzoidi, almeno stando alla mente degli impavidi sceneggiatori, che hanno attentato alla vita della massima carica di stato. Notare che il Presidente U.S.A. è sempre metafora di leader globale totalizzante e che, perciò, attaccare lui significa attaccare la democrazia mondiale intera.
Con pazienza e tenacia, in molti villain ci hanno provato, anche distruggendone la Casa Bianca, alieni, terroristi, integralisti, dinamitardi o semplici folli incazzati. Il risultato? Quasi nessuno ha portato a casa il “risultato”, con il finale che li ha visti sconfitti su più fronti e con il classico eroe senza macchia alla MacClane che ne esce trionfatore, ammaccato e con pure scarsa riconoscenza pubblica, se non la gloria di nugoli di cinefili impazziti per le sue gesta action.
Vediamo tre film simbolo di questo presunto attacco al potere, specie in occasione dell’uscita di un altro classico hollywoodiano in materia: Olympus has fallen, ovvero proprio Attacco al potere con un imbolsito muscolare Gerard Butler, nei panni che furono già (simili) di tanti altre star del cinema thriller, specie negli anni 90 dove andava di moda questo genere di “complotti”.
AIR FORCE ONE (1997)
Gary Oldman ha bisogno di far uscire un suo compagno di scorribande criminali dal carcere e l’unico modo che ha per realizzare la fuga è quello di dirottare l’aereo presidenziale e prendere in ostaggio la famiglia del presidente Harrison Ford. Indiana Jones però avrà la meglio.
INDEPENDENCE DAY (1996)
Se è vero che gli alieni nel film vogliono distruggere e uccidere tutti, il discorso eroico del presidente a stelle e strisce Bill Pullman rimarrà nella storia, specie dopo la sua “esperienza” telepatica con un prigioniero. Alla fine, grazie a pochi ma buoni, verranno rispediti al mittente a calci nel sedere…alieno, of course.
NEL CENTRO DEL MIRINO (1993)
John Malkovich vuole uccidere il presidente perché…è semplicemente un invasato. Per farlo escogita un piano eclatante, che coinvolge il punto debole, a suo dire, dello staff, il capo della sicurezza Frank Horrigan. Grosso errore perché si tratta di Clint Eastwood e sappiamo bene tutti quanto lui picchi duro.