UN EURO DA SPENDERE PER UN VIAGGIO ALL’INTERNO DELLA MENTE DEGLI STUPRATORI
A cosa pensano gli uomini che abusando delle donne? Quali sono i meccanismi che incitano alla violenza? Perché non sanno darsi un limite? Queste le domande a cui cerca di rispondere Besame mucho – a journey into the mind of abusers, un documentario che sta cercando finanziamenti privati per essere portato alla creazione. In un mondo in cui la violenza domestica e contro le donne dilaga, in cui bisogna organizzare flash mob e altre forme di mobilitazioni di massa internazionale come la One Billion Rising, sostenere progetti come questi diventa molto importante.
Besame Mucho è un documentario incentrato sulla figura dell’abuser, dell’uomo che per trovare e mantenere un proprio equilibrio ha bisogno di andare a scapito della propria compagna, abbassandone l’autostima, limitandone la libertà, facendole del male fisico, umiliandola. Un mostro, sembrerebbe. Un abuser solitamente è una persona insicura, con un livello di autostima molto basso, che non raggiunge l’immagine che pensa di dover sostenere.
Solitamente si presenta come un principe azzurro – nessuno è abuser al primo appuntamento – anzi, il primo appuntamento sembra un modello da favola tradizionale; l’abuser ti travolge con una carica di amore assoluto e avviluppante che diventa risucchiante in pochissimo tempo. La violenza nasce lentamente, con piccole manovre manipolatorie, con richieste di piccole rinunce come ad un vestito giudicato appariscente, all’uso del rossetto, a un cinema con le amiche, queste richieste diventano sempre più frequenti e poi diventano proibizioni.
“Col documentario vogliamo tracciare un ritratto di questa patologia e cercare, possibilmente, delle spiegazioni a questo fenomeno, cercare di entrare nei percorsi mentali dell’abuser, per capirne il fenomeno”, afferma Marina Catucci, che insieme a Roberto Vincitore, è l’ideatrice del progetto, e che inoltre aggiunge i modi per poter finanziare il progetto: “Donare: donazioni da un 1 dollaro (meno di 1 euro) in su sulla piattaforma Kickstarter. Parlaterne: parlatene su i vostri social media, i vostri blog, sposate il progetto e fatelo vostro, spingetelo, linkare la nostra pagina Kickstarter e il nostro sito. Benefit: organizzate un benefit: noi vi aiuteremo, anche da remoto. Se uno di noi tre sarà in loco presenzierà all’evento altrimenti lo faremo via Skype. Qualsiasi somma verrà raccolta e versata su Kickstarter o sul conto associato a Besame Mucho. Per noi sarà un aiuto importante”.
Aggiornamento del 25 Novembre 2013, si legge dal profilo Facebook: “Nei due mesi che Kickstarter è stato aperto tra kickstarter e paypal abbiamo raccolto quasi 11.000 dollari, non i 36.000 necessari per realizzare il documentario ma la cifra sufficiente per iniziarlo si, di certo. Kickstarter non permette di accedere alla cifra parzialmente raccolta quindi stiamo chiedendo ai nostri sostenitori di spostare le loro donazioni su paypal, o su uno dei conti bancari (ne abbiamo due, uno americano ed uno italiano) e così sta avvenendo. Con questi primi 11.000 possiamo procurarci il materiale tecnico necessario, pagare chi ha lavorato in questi mesi, investire nella promozione e cominciare a costituirci come fondazione”.