A 17 ANNI DAL PRIMO FILM EMMERICH DA LA CONFERMA ANCHE SE LA PRESENZA DI WILL SMITH È INCERTA
Gli umani sapevano che gli alieni avrebbero fatto ritorno e sanno anche che l’unico modo per viaggiare nello spazio è attraverso i buchi neri, così per gli alieni sono passate solo due o tre settimane, mentre per noi sono trascorsi 20 o 25 anni”: sono queste le prime parole di Roland Emmerich riguardo al sequel di Independence day, film che ben 17 anni era stato un successo di critica e al botteghino.
Emmerich conferma il ritorno di Bill Pullman nei panni del Presidente Whitmore, mentre è incerta la partecipazione di Will Smith il non ha ancora firmato il contratto che lo legherebbe alle due pellicole.
Al centro della storia ci sarà Dylan, nipote del Capitano Hiller (interpretato da Smith nel primo capitolo). Il regista spiega che dopo l’invasione aliena “il mondo è cambiato. La storia ha deviato, gli umani hanno appreso tutta questa tecnologia aliena. Non sappiamo come riprodurla, ma siamo in grado di far funzionare i congegni antigravità e creare un aereoplano umano”.
La sceneggiatura di Independence Day 2 e Independence Day 3 sarà firmata da James Vanderbilt, già autore di White House Down, nuova pellicola di Emmerich in arrivo al cinema a breve.