PARLANO BREVEMENTE I DUE PROTAGONISTI DEL FILM DI FUQUA, GERARD BUTLER E AARON ECKHART
Attacco al potere – Olympus Has Fallen (Olympus Has Fallen) è un film del 2013 diretto da Antoine Fuqua. Il budget del film si aggira intorno agli 80 milioni di dollari. Winona Ryder fu la prima scelta della casa di produzione per la parte della First lady degli Stati Uniti d’America. Le riprese della pellicola vengono effettuate a partire dal 9 luglio al 15 settembre 2012 e si svolgono nello stato della Louisiana (Stati Uniti d’America), nella città di Shreveport.
La sinossi non brilla per originalità, ma di colpo diventa assai contemporanea, nella sua imprevedibile politica estera di oggi. Il Presidente degli Stati Uniti d’America viene rapito da un gruppo di terroristi, che assaltano la Casa Bianca. Rimane nell’edificio l’ex guardia del corpo Mike Banning, che sarà l’unica speranza per sventare l’attentato e salvare il Presidente.
In che modo si parla di Attacco al potere in uscita nei cinema oggi?
BUTLER: “Si tratta di finzione, vissuta come se fosse una minaccia reale…le differenze sono sostanziali con l’attualità raccontata da giornali e stampa web”.
ECKHART: “Il film celebra gli eroi nascosti dietro le quinte, che lavorano per la nostra sicurezza. Naturalmente la reale situazione è grave, ma speriamo in una soluzione”.
Questo film è piaciuto al vostro “vero” Presidente Obama?
BUTLER: “In realtà non l’ha visto, invece è passato in visione a Bush padre a cui è piaciuto molto. Ad ogni modo, ci tengo a ribadire che, nonostante qui si parli di action, la crisi nordcoreana oggi è molto critica, ma lo era anche in passato”.
A chi si è ispirato per il ruolo?
ECKHART: “Ogni americano cresce con il sogno di diventare Presidente, così è stato bello poterlo interpretare almeno una volta. Non ce n’è uno preciso, i padri fondatori sicuramente sono gli esempi più alti a cui puntare”.
Molte grazie!