L’EDIZIONE 2013 CI PORTA NEL CUORE DELLA VIDEO-ARTE, IL MODO CONTEMPORANEO DI FARE CINEMA
Ogni monito è bello così com’è, vogliamo quindi lasciare al vostro immaginario un pensiero didascalico che lega l’arte in ciascuna delle sue ramificazioni. “Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma”, sosteneva Lavoisier già a metà del Settecento ! Ora all’alba del terzo millennio possiamo dire “Everything is a Remix” ?
Ogni cosa attorno a noi è frutto del rimescolamento più o meno consapevole di elementi preesistenti, concetti, dati, arti. Tutto è Remix: il processo di mixare materiali da fonti diverse, che siano suoni, letteratura o musica pop, ha una dignità artistica. Qualunque forma e nome abbia, il processo è sempre lo stesso: elementi provenienti da diverse fonti vengono mescolati insieme (o semplicemente giustapposti) per creare una nuova composizione.
Nonostante l’evoluzione del genere e il suo boom sia imputabile all’avvento di internet e del social networking che hanno facilitato la disponibilità, la fruibilità, la condivisione di materiali, nonché la circolazione e lo scambio, il Remix affonda le sue origini nel passato. L’idea di “riciclare” la cultura antica, infatti, risale al passato: tutto il nostro patrimonio culturale, a partire da Eschilo passando per Shakespeare fino a Pasolini, ha mostrato che tutti i creatori poggiano, come disse anche Isaac Newton, “sulle spalle dei giganti”.
La mattina, guidati da artisti e creativi del mondo del cinema e dell’arte, i partecipanti attraverseranno i terreni delle nuove tecnologie, dei nuovi linguaggi, dei nuovi media: uno scambio vivace, attivo, partecipato, con confronti e analisi di video, film e materiali audiovisivi.
Nel pomeriggio, un Panel di docenti di semiotica e comunicazione, filosofi e socio-antropologi, autori, racconteranno la loro esperienza ed il loro punto di vista pronti a dialogare con gli ospiti intervenuti: un ideale “salotto” dove si parlerà in libertà di come il web stia cambiando i paradigmi del sapere, per affrontare e problematizzare ruolo, funzioni e prospettive della rete: come la creatività individuale può contribuire alla costruzione di una ricchezza e un sapere collettivo?
Nel cinema l’arte si fa industria e il concetto di video-artista si associa a quello dei grandi registi che hanno fatto la storia di questo movimento dedito all’intrattenimento, alla cultura e all’informazione. Un motivo più che sufficiente per aderire al rivoluzione concettuale e partecipare all’evento di cui siamo partner e promotori.
Panel 10.00 – 13.00 | CONFERMATI
ANTONIETTA DE LILLO Regista
IURY LECH Videoartista – Direttore del Festival Matadac
HORKAY ISTVAN Regista
PALFI GYORGY Regista
MARK MANDRIL FERRARIO Artista