OTTIMO ESORDIO PER LA NUOVA SERIE TELEVISIVA TARGATA BBC
TITOLO ORIGINALE: Orphan black
PAESE: Usa
GENERE: thriller drama
STAGIONE: 1-in produzione
La primavera è iniziata anche per le serie televisive che a breve chiuderanno i battenti per la pausa estiva o per non tornare più.
Le emittenti però non vanno in vacanza, anzi, e riempiono il loro palinsesto con nuovi show o con vecchie glorie che si sono aggiudicate una nuova stagione.
Tra i telefilm più interessanti che hanno esordito questa spring season statunitense c’è senza ombra di dubbio Orphan black nuovo tv show targato BBC.
Sarah Hawking è una squattrinata ragazza che ritorna a New York dopo mesi di assenza e con una buona dose di cocaina. Appena arriva in stazione però una persona identica a lei, Beth Childs, si suicida davanti ai suoi occhi. La disperazione della vita di Sarah porta la giovane donna e prendere la borsa lasciata incustodita dalla suicida insieme alla sua identità. Tutto sembra fin troppo semplice almeno fino a quando non diviene chiaro che la vita di Beth, poliziotta che per errore ha ucciso un innocente, non è poi così semplice.
Quello di Orphan black è forse uno dei migliori pilot della mid season appena iniziata: innanzitutto vanta di una grandiosa interprete, Tatiana Maslany, che riesce a essere credibile, a distanza di pochi secondi, sia nei panni della dark Sarah, sia in quelli della poliziotta provata dal senso di colpa. Il personaggio di Sarah, in più, è stato scritto con una certa originalità in quanto affronta tutto quello che accade in un modo sempre nuovo e sempre stupefacente. Altro lato positivo della serie, almeno da questa prima occhiata, è che le puntate non sembrano non voler immediatamente sottolineare le story lines che lo show seguirà. Certo è che parte della storia verterà sul bisogno di Sarah di fare suoi quanti più averi possibili della defunta omozigota per riprendersi sua figlia ma il colpo di scena finale in cui una terza ragazza, subito uccisa con un colpo di pistola da un ignoto killer, uguale anch’essa a lei apre moltissime domande che danno allo show una suspense interessantissima.
L’unica pecca della serie televisiva sta nei personaggi di contorno che dall’omosessuale migliore amico, al poliziotto complice fino al fidanzato ingessato sono troppo stereotipati, e risultano ancor di più rispetto alla stravagante caratterizzazione della protagonista.
Ma d’altronde nessun tv show, e nessun pilot, è perfetto.