IN ATTESA DELLA PREMIAZIONE FINALE ECCO TUTTI I PREMI DELLE ALTRE SEZIONI
La 66° edizione del Festival di Cannes è ormai agli sgoccioli.
Stasera ci sarà la tanto agognata cerimonia finale con l’assegnazione della Palma d’oro al miglior film in concorso, ieri invece si è chiusa Un Certain Regard, la sezione del Festival più stimolante e multicolore.
Inaugurata da The Bling Ring di Sofia Coppola, 17 sono stati i film provenienti da 15 paesi diversi, molte produzioni indipendenti e coraggiose, tra cui quella della star James Franco, che ha presentato il discusso As I Lay Dying.
Alla fine a spuntarla su tutti è stato il cambogiano Rithy Panh con L’image manquante (The Missing Picture).
Il premio della giuria, presieduta dal regista danese Thomas Vinterberg, è andato a Omar del palestinese Hany Abu-Assad, mentre per la regia, una scelta molta coraggiosa con L’inconnu du lac (Stranger by the Lake) di Alain Guiraudie, il queer movie parecchio esplicito che ha fatto tanto parlare durante i primi giorni del festival. Non a caso ha vinto la Queer Palm: “sono molto soddisfatto, lo avevo invocato e speravo anche in un premio dell’UCR”.
Riconoscimenti anche per La jaula de oro di Diego Quemada-Diez, cui va A Certain Talent Prize per il cast corale, e Fruitvale Station di Ryan Coogler a cui va l’Avenir Prize, il premio del futuro.
Tra i 17 film della sezione, c’è spazio anche per Miele, opera prima della nostra Valeria Golino, che si è aggiudicata una Menzione speciale della Giuria Ecumenica, ex-aequo con Like Father, Like Son del giapponese Kore-Eda Hirokazu (Concorso).
Il premio della Giuria Ecumenica è andato invece a Le Passé dell’iraniano Asgar Farhadi, con la splendida Bérénice Bejo.
TUTTI I PREMI:
Premio Un Certain Regard: The Missing Picture – Rithy Panh
Premio della Giuria: Omar – Hany Abu-assad
Premio per la regia: Alain Guiraudie per L’Inconnu du Lac
Premio A Certain Talent: al cast di La Jaula de Oro – Diego Quemada-Diez
Premio Avenir: Fruitvale Station – Ryan Coogler
Premi Fipresci, (segnalazioni della critica internazionale):
Concorso: La vie d’Adèle – Abdellatif Kechiche
Un Certain Regard: Manuscripts Don’t Burn – Mohammad Rasoulof
Sezioni collaterali: Blue Ruin – Jeremy Saulnier [Quinzaine]