A RISCHIO LA TRASMISSIONE ITALIANA DEL FANTASY DRAMA MADE IN HBO
Da appena una settimana, l’emittente televisiva italiana RAI 4 con un enorme consenso da parte del pubblico, ha trasmesso i primi due episodi di Game of Thrones plurifamosa serie tv che da tre anni sta spopolando in America. Purtroppo il quarto canale della Rai dopo quanto è successo con la serie spagnola Fisica o Chimica, deve difendersi nuovamente da chi reputa il Trono di Spade una serie inadatta al pubblico italiano. L’Aiart (Associazione di spettatori cattolici) chiede l’immediata sospensione del programma perché il presidente di questa associazione, Luca Borgomeo, reputa lo show ”un programma volgare, pornografico con insistite scene di violenza e di sesso, quasi gli autori fossero impegnati ad ottenere l’oscar della depravazione” .
Il direttore della rete televisiva, Carlo Freccero, ipotizzando che la trasmissione avesse attirato a sé qualche malpensante, aveva già pensato di mandare in onda, in prima serata, gli episodi con qualche piccolo taglio e solo successivamente senza nessun visto censura. A quanto pare il bigottismo delle associazioni cattoliche continua senza sosta. Infatti il comunicato arrivato in redazione di Rai 4 continua così :” E’ tollerabile che la Rai, servizio pubblico, alle 21 entri con un programma a luci rosse nelle case degli italiani?
Si obietta che basta cambiare canale per non subire lo squallido programma: certo, ma perché in un Paese civile si deve sopportare l’incultura del servizio pubblico radiotelevisivo? La risposta amara è semplice: chi viola il buon senso e sperpera danaro pubblico è sicuro di non incorrere in sanzioni; chi dovrebbe erogarle è in tutte altre cose affaccendato!”.