POCO PRIMA DELL’OBBLIGO DI 90 GIORNI IN CLINICA, IL GIORNALISTA BRITANNICO INTERVISTA LA LOHAN
Era di pochi giorni fa la notizia che l’attrice Lindsay Lohan, pochi minuti dopo il suo ingresso in clinica di riabilitazione, ha lasciato la struttura. Alla 26enne è stata inflitta una terapia di 90 giorni in seguito a un incidente d’auto che l’ha vista coinvolta a giugno del 2012. In base alle indicazioni sarebbe dovuta entrare in rehab non più tardi del 2 maggio, ma l’inaffidabile Lindsay, all’ultimo minuto ha deciso di cambiare centro, abbandonando il Seafeld Center di New York (dove non è permesso fumare sigarette) per il Morningside Recovery di Newport Beach (dove invece il fumo è concesso). Dopo due minuti dal suo ingresso però ha fatto un’altra volta marcia indietro per non ripresentarsi più.
Dopo continui richiami del pubblico ministero e del suo legale, Lindsay Lohan è ufficialmente in cura e la clinica scelta per questi “benedetti” 90 giorni è il Betty Ford Center, situato nella cittadina californiana di Rancho; la clinica è specializzato nel curare e disintossicare pazienti entrati nel tunnel della droga e dell’alcol.
Solo un mese fa, prima del complicato ricovero in rehab, Lindsay Lohan si era seduta a fare due chiacchiere con Piers Morgan, giornalista e personaggio televisivo britannico. Dall’intervista sono emersi fatti sconcertanti, che per certi versi, spiegano il poco equilibrio della star, oggi. Il primo drink Lindsay l’ha bevuto a 17 anni, e quando è tornata a casa ubriaca, ecco cosa le ha fatto passare la madre Dina “Mi ha fatto dormire con il mio vomito addosso, perchè capissi cosa si prova. Non ho più bevuto per tutto il liceo. Ero troppo spaventata”.
“Non sono mai stata una grande bevitrice. Non mi sono mai alzata al mattino per farmi un drink” persino Heath Ledger le aveva consigliato di smettere di bere come aveva fatto lui, e lei lo fece senza problemi.
La Lohan ha detto di non essere fan nemmeno della cocaina “Tutti pensano che mi sia fatta tantissime volta. Ma l’ho presa solo quattro o cinque in tutta la vita. Però mi hanno beccata due volte”.
E allora perché è arrivata a questo punto? “Mi piace l’erba, e l’ecstasy, più di tutte le altre droghe”. L’ecstasy, infatti, è una sostanza sintetica psicoattiva, ovvero in grado di provocare effetti allucinogeni e stimolanti, assai affine alle amfetamine. La Lohan ne è dipendente (come tante altre star) e il poco equilibrio derivato da rapporti familiari decadenti e dal successo prematuro, l’ha condotta alle condizioni di oggi.
Lindsay ha parlato anche dei numerosi ricoveri in clinica “Potrei scriverci un libro sulle rehab. Mandarmi costantemente in rehab non ha senso. Penso che potrei fare altre cose che invece mi aiuterebbero di più. La migliore che potrebbero fare per me sarebbe mandarmi all’estero, in diverse nazioni, a lavorare con i bambini.”
Pensando al futuro invece “Vorrei lavorare un anno, e poi alla fine sistemarmi, avere dei bambini ed un marito” eh si, perchè durante l’intervista Lindsay ha chiarito di essere eterosessuale. La relazione con Samantha Ronson è stata solo una parentesi.