DA TEDDY BOYS A L’ALLENATORE DEL PALLONE 2 IL CUORE MATTO NEL CINEMA ITALIANO
È morto ieri Little Tony, l’Elvis Presley nostrano, uno dei capostipiti del rock anni 60’ all’italiana.
La carriera del cantante, oltre a girare tutta intorno alla musica partendo dalle balere dei castelli romani insieme al padre, lo zio e i suoi fratelli, è anche passata attraverso il mondo del cinema in particolare quello dei musicarelli film cantati che negli anni 60’ spopolarono in Italia.
La prima volta sul grande schermo per Little Tony fu nel 1960 con il film I Teddy boys della canzone che gli aprì la strada sul grande schermo fino ad arrivare al successo anche cinematografico, sull’onda di quello musicale, con Riderà (Cuore matto) pellicola diretta da Bruno Corbucci nel 1967. Nello stesso anno un secondo film, con una vera e propria sceneggiatura, firmato da Mario Ammendola Cuore matto, matto da legare.
In tutti i film da lui interpretati, Little Tony, ha quasi sempre fatto la parte di se stesso forte di un’ironia e un’autoironia accattivante e di un successo di pubblico che rendeva ogni suo lavoro un sicuro successo.
Un divertente cameo in L’allenatore nel pallone 2 è stata l’ultima apparizione del cantante sullo schermo della sala di un cinema affiancato da Lino Banfi.
Ora Little Tony non c’è più ma la sua simpatia, la semplicità nascosta dietro ai suoi abiti di scena e la sua musica che ha commosso e fatto ballare generazioni rimarrà tra i battiti di tutti i cuori matti suoi seguaci e non.