QUESTA SERA VERRANNO CONSEGNATI I NASTRI D’ARGENTO 2013 AI MIGLIORI DOCUMENTARI, TERRAMATTA BATTE TUTTI
Sono ufficiali i premi dei Nastri D’Argento 2013 e a Costanza Quatriglio va il Nastro d’Argento 2013 per il miglior documentario dell’anno con Terramatta.
Non finisce qui, premi e menzioni vanno anche a Il Gemello di Vincenzo Marra e a The Summit di Franco Fracassi e Massimo Lauria e per le storie di Tiberio Murgia, Ferribotte (L’insolito ignoto di Sergio Naitza) e Giancarlo Parretti, nel film di Aureliano Amadei, Il Leone di Orvieto. A Giuliano Montaldo il premio per miglior attore per Giuliano Montaldo.Quattro volte vent’anni di Marco Spagnoli, e tanti altri.
“E’ una scelta di premi che conferma l’attenzione ormai consolidata della stampa cinematografica al cinema d’inchiesta” dice a nome del Direttivo Nazionale Sngci che ha selezionato candidati e vincitori “una qualità ormai decisamente alta dei documentari, senza dimenticare un omaggio alle grandi firme”. Il Direttivo Nazionale del SNGCI ha scelto i titoli dei finalisti, comunicati nei giorni scorsi, tra i 25 titoli candidabili -secondo il regolamento- dal 1° Giugno 2012 al 31 Marzo 2013, perché usciti in sala o in dvd e/o presentati nei grandi Festival.
In occasione della cerimonia di premiazione di questa sera, alla Sala Rocca della Direzione Generale per il Cinema del MiBAC il SNGCI ricorda che per la prima volta proprio ad un documentario La nave dolce di Daniele Vicari è andato quest’anno il Premio Francesco Pasinetti, assegnato all’ultima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica.
Ecco i vincitori 2013:
Terramatta di Costanza Quatriglio – NASTRO d’ARGENTO doc 2013
Il gemello di Vincenzo Marra – Premio speciale della giuria
Giuseppe Tornatore, ogni film un’opera prima di Luciano Barcaroli e Gerardo Panichi – Miglior documentario sul cinema
Menzioni speciali anche per la qualità giornalistica
Il Leone di Orvieto di Aureliano Amadei
L’insolito ignoto – Vita acrobatica di Tiberio Murgia di Sergio Naitza
Premio alla carriera a Giovanna GAGLIARDO
Premio speciale a Giuliano MONTALDO “miglior attore protagonista” (in Quattro volte vent’anni di Marco Spagnoli)
La selezione per corti e documentari è del Direttivo Nazionale.
I cinque titoli finalisti erano:
– ANIJA, LA NAVE di Roland Sejko
– IL GEMELLO di Vincenzo Marra
– IL MUNDIAL DIMENTICATO di Filippo Macelloni e Lorenzo Garzella
– NOI NON SIAMO COME JAMES BOND di Mario Balsamo
– TERRAMATTA di Costanza Quatriglio
I cinque film per il Premio per il miglior documentario sul cinema:
– CARLO! di Gianfranco Giagni e Fabio Ferzetti
– FURIO SCARPELLI di Francesco Ranieri Martinotti
– IL LEONE DI ORVIETO di Aureliano Amadei
– L’INSOLITO IGNOTO di Sergio Naitz
– GIUSEPPE TORNATORE. OGNI FILM UN’OPERA PRIMA di Luciano Barcaroli e Gerardo Panichi