COME SPESSO SUCCEDE, IL GRANDE GATSBY HA MONOPOLIZZATO L’USCITA DELLE NOVITÀ CINEMATOGRAFICHE
Quando esce uno dei film più attesi dell’anno, spesso in quella data troviamo poche novità in sala. Questo probabilmente perché al fianco delle grandi opere cinematografiche così tanto pubblicizzate, pochi sono i lavori che potrebbero sopportare la competizione. Si decide così, con la casa di distribuzione e la produzione, di slittare o anticipare la data, lasciando a pochi titoli il rischio di gareggiare. E così è successo questo weekend, nel quale troviamo in tutto quattro film in uscita. Il nome che spicca è Il Grande Gatsby, dal genio visionario di Baz Lurhmann. Tra questi, abbiamo selezionati due film, di cui adesso vi andiamo a parlare.
FILM IN SALA:
IL GRANDE GATSBY – per curiosi visionari
Quarta trasposizione del romanzo di Fitzgerald, Baz Lurhmann riporta sul grande schermo la storia romantica di J Gatsby, alla ricerca spasmodica del suo lontano amore mai dimenticato. Fortunatamente, si trasferisce accanto alla sua residenza nel West Egg il cugino dell’amata Daisy, ora sposa e madre di una bambina. Una serie di coincidenze volute farà tornare in auge il loro amore, ma sarà così forte da rompere un vincolo matrimoniale apparentemente rispettabile? Il regista australiano dirige con una scenografia da paura una storia drammatica ambientata negli anni ’20, tra feste mondane e immoralità. Con un Leonardo Di Caprio strepitoso, il film non convince però del tutto: troppa attualità e modernizzazione di uno dei capolavori letterari dei primi anni del Novecento. L’immaginazione di Lurhmann questa volta è andata troppo oltre il limite.
A LADY IN PARIS – per curiosi romantici
L’ennesima dichiarazione d’amore alla città di Parigi, che romantica così com’è non stanca mai i registi di ogni tempo. Questa volta a cimentarsi nell’opera è l’estone Ilmar Raag, che racconta l’amicizia di due donne sole legate dalla voglia di riprendersi e godersi la propria vita. Un incredibile intreccio tra presente, passato e futuro, fa si che venga fuori di ogni personaggio anche la sua parte più nascosta. Un’ottima commedia, dal tocco delicato ed elegante.
