LA SERIE CULT DELLA HBO ARRIVA AL SUO GIRO DI BOA: ATTENZIONE SPOILER!!!!
Una vile e sconsiderata vendetta è il filo conduttore di questo episodio. Basterebbero poche parole per descrivere The Rains of Castemere, ma in questo modo non potrei esternare i miei sentimenti di dolore e rabbia, che da ben due giorni frullano dentro di me. Il successo televisivo de il Trono di Spade continua senza esclusioni di colpi. La stagione tre è quasi giunta al termine, e l’episodio 9, trasmesso domenica scorsa sulle frequenze della HBO, ha cambiato letteralmente il volto della serie tv. Anche se questa stagione si è leggermente distaccata da Tempesta di Spade (il terzo romanzo scritto da George R.R. Martin), lo show non ha certamente lasciato a casa le emozioni, anzi qualitativamente parlando, il terzo capitolo di questo fortunato adattamento televisivo, ha superato in grazia e bellezza, il precedente.
Sarà forse perche la guerra tra i Lannister e gli Stark è arrivata al culmine, sarà per il fatto che la Madre dei draghi sta per avvicinarsi al suo scopo finale, o perché tutte le storie di contorno sono diventate dannatamente invitanti, il Trono di Spade ha raggiunto il suo apice. Tutto grazie a questo nono episodio che ha colpito nel profondo lo spettatore, per il fatto che ben tre personaggi importanti sono passati a miglior vita. Essendo che questo amato/odiato episodio è ancora inedito in Italia, non voglio certamente rovinare la sorpresa a chi sta seguendo i Giochi dei Troni su Sky e quindi non rivelerò l’identità dei personaggi.
Certo è che, almeno per quanto mi riguarda, The Rains of Castamere, non solo si è rivelato essere l’episodio più bello della stagione, ma è stato soprattutto un vero e proprio colpo a cuore. Siamo tutti consapevoli che l’appuntamento che precede il finale di stagione, risulta essere sempre preparatorio ad un evento importante, invece quest’anno gli autori hanno giocato d’astuzia. The Rains of Castamere è stato un episodio intenso ed emozionante che nuovamente ha confermato l’ottima fattura della serie. Il tanto atteso Red Wedding infatti, ha sconvolto tutti. Se da una parte chi ha letto la saga si aspettava questa morte solenne durante un lieto evento, lo spettatore invece da tempo aveva intuito che la quiete apparente, sarebbe stata scossa da qualcosa di grosso. Ora non sappiamo cosa aspettarci dal finale di stagione, ma se questo è solo il preludio, si ha come l’impressione che questa terza stagione non verrà dimenticata facilmente.
I due creatori della serie che hanno scritto a quattro mani il tanto discusso episodio, seppur scostandosi dal libro, sono riusciti a tradurre in immagini quanto il buon Martin ha fatto tra le pagine del Romanzo. Con una violenza inaudita e di tarantiniana memoria, l’universo di Westeros è stato nuovamente scosso da terribile evento. La morte di Ned Stark e la battaglia ad Acque Nere, sono nulla in confronto a questo tripudio di violenza e lacrime. Non dobbiamo però tralasciare anche gli altri eventi che sono stati comunque significativi. Spicca la fuga di Jon Snow che a quanto pare decide di voltare le spalle a Ygritte e rimanere fedele ai Corvi; non dimentichiamo la benevolenza di Tyrion nei confronti di Sansa, come la cattiveria inaudita di Cersei, oppure la presa coscienza delle straordinarie capacità di Bran; la grande Daenerys intanto, è stata forse un po’ messa da parte questa volta, ma il suo personaggio ha già regalato molte emozioni la settimana scorsa.
The Rains of Castemare quindi è stato un episodio completo e a tutto tondo, che nel continuare a tessere la sua tela di inganni e manipolazioni, non dimentica la caratterizzazione dei personaggi. Anche questa volta il Trono di Spade è entrato di diritto nella storia della TV. Solo una cosa mi viene da dire: “Che Dio abbia in Gloria la HBO” perché essenzialmente dopo quanto accaduto, tutti odiamo Martin un po’ di più del solito.