SI TRAGGONO LE SOMME DI QUESTA EMOZIONANTE STAGIONE 3 (SPOILER!)
Si respira aria di cambiamenti in quel di Westors. Lo stemma della casata Stark viene dato alle fiamme, mentre un’ignobile vendetta si compie tristemente. Il finale di stagione de Il trono di Spade, trasmesso domenica scorsa sulle frequenze della HBO, non è quello che ci aspettavano. Mysha infatti non è un episodio che celebra la dipartita degli Stark e del compianto Robb, anzi riesce a mettere in moto una serie di eventi e di alleanze, che preparano il terreno per quanto accadrà nella prossima stagione. Anche se a conti fatti questo finale di stagione potrebbe risultare un po’ deludente, quanto accade in Mysha è la chiara conseguenza degli eventi che si sono svolti durante il Red Wedding.
C’è comunque una sorta di ritorno alle origini; tutte le fazioni prendono respiro e quasi gioiscono per la morte degli Stark, mentre la consapevolezza che la Forza Oscura sta per invadere i Sette Regni, giunge persino all’orecchio della casa Baratheon. Nuovi intrighi di palazzo prendono forma tra i Lannister che apparentemente sembrano felici per il ritorno del malandato Jamie, mentre vicino alla barriera si fa la conta dei caduti ed il buon Jon Snow ferito mortalmente dalla sua Ygritte, decide di accettare il suo destino.
Le emozioni arrivano all’apice quando la Madre dei Draghi, viene accolta a braccia aperte dal popolo che ha liberato dalla schiavitù. È toccato quindi a Daenerys chiudere gli eventi della terza stagione, con una scena di grande impatto emozionale, ma soprattutto che fa capire come la carismatica regina sta raggiungendo il suo scopo. Se riuscirà ad oltrepassare il Mare Stretto, per Approdo del re e tutti i Regni di Westeros non ci sarà speranza.
Mysha quindi a conti fatti, non è il finale adatto per una stagione più che sublime. Senza un vero colpo di scena, il Trono di Spade ci saluta quasi in sordina, stimolando però l’appetito regalando allo spettatore un cliffhanger che risulta essere una gioia per il cuore e lo spirito.
L’inverno ritornerà prepotentemente il prossimo anno, nella speranza che la magia del Trono di Spade non si spegna strada facendo. Ci sono infatti svariati problemi all’orizzonte per la serie. Se la prossima stagione tratterà le vicende della seconda parte del romanzo e gli sceneggiatori ipotizzano che la serie possa andare avanti fino ad una stagione 7, se il buon George Martin non ha ancora scritto il finale all’epopea fantasy, quale sarà il destino per abitanti di Westeros?