IL COLLETTIVO CHE HA FATTO IMPAZZIRE, E RIFLETTERE, YOUTUBE
Poesia e immagini: un connubio non nuovo ma molto spesso sacrificato da patetici video che tentano di farlo proprio in quel Paese delle Meraviglie che è youtube.
Eppure, tra metaforici Cappellai Matti, Fiori Parlanti e Brucaliffi qualcuno che è realmente riuscito nell’intento artistico di dare voce alla poesia con un’estetica di qualità esiste e il suo nome è Maurizio Valente.
Già regista dei video de iPantellas (una coppia che fa parodia di ogni cosa) Valente ha unito il meglio delle youtube’e star: dai già nominati iPantellas, a La Cindina, bella dispensatrice di consigli sul trucco fino ad arrivare ai Nirkiop per usare come voce fuori campo cantautore Fabio Intiso.
Il cineasta, visibilmente padrone della telecamera, ha formato questa crew composta da stracliccati personaggi della famosa piattaforma di condivisione video, già madre di non pochi tormentoni e veri e propri personaggi di culto, e li ha uniti in Justice Poetry ovvero una sorta di collettivo che mette in scena le poesie scritte dallo stesso Valente su temi comuni come amicizia, amore, uguaglianza e così via usando un linguaggio, sia narrativo che visivo di impatto, quasi da spot pubblicitario eppure mai banale, solo riconoscibile.
Valente e i suoi sono così diventati un vero e proprio fenomeno di costume che vanta migliaia di visualizzazioni a dimostrazione che il talento paga, quantomeno in click.