FUNZIONANO, SONO ANCORA LORO, EX AGENTI IN PENSIONE, DURI A MORIRE CONTRO LE SPIE DEL PASSATO
USCITA IN SALA: 21 agosto 2013
DURATA: 116 minuti
VOTO: 3,5 su 5
Una volta effettuato l’addestramento è per sempre. Il senso della sopravvivenza rimane, l’atto di uccidere pure, il sospetto del nemico costantemente all’erta, questo significa essere un agente segreto, naturalmente in giovane età. Raggiunta la pensione è difficile ritirarsi, o meglio, c’è chi lo fa fingendo di essere fuori dal gioco, quando invece…si basa su questo assunto RED 2, diretto da Dean Parisot.
Tornano Bruce Willis, John Malkovich, Helen Mirren e qualche nuovo innesto, per dare vita ad una storia divertissima e talvolta no-sense, un richiamo nostalgico ad un certo genere “die hard” tanto caro al nostro calvo protagonista Frank. Stavolta alle prese con una missione sepolta, scovare una bomba al mercurio che era stata dimenticata, una guerra incrociata tra varie nazioni coinvolte, che li porteranno fino in Russia ad affrontare la delicata questione.
Le scene d’azione reggono il passo coi tempi, il ritmo è altisonante e le sorprese non mancano, per questa black comedy ben scritta che si ispira alla graphic novel omonima e trova nei suoi protagonisti il giusto mix di personaggi, che, nonostante l’età, ancora vendono cara la pelle, anzi carissima. Blockbuster da noi definito estivo, RETIRED EXTREMELY DANGEROUS, capitolo secondo, lascia intendere come dalla nostalgia può nascere un prodotto ancora valido.
Bulli e pupe che combattono tra di loro per il “bene” supremo, tra rughe e remautismi, mescolati assieme con sapiente furbizia grazie al loro indiscutibile appeal cinematografico e al talento come sicari. Come a dire, il vecchio non muore mai, al massimo sono gli altri a dipartire. Cast in grande spolvero che si arricchisce di alcuni fuoriclasse come Anthony Hopkins, sempre più relegato a camei da gigione, e una letale Catherine Zeta Jones.
L’irreale che si fa possibile, l’eccitazione dell’estremo che sorpassa la sensazione di un pericolo reale ed imminente, queste due sottotrame rendono il sequel un godibilissimo prodotto di intrattenimento dedicato agli amanti delle spy storie senza patemi d’animo. Le sosrprese non mancano, le granate nemmeno. Imparerete anche voi a sopravvivere al fuoco incrociato.