I NOSTRI CONSIGLI DOC SU COSA VEDERE ALLA KERMESSE VENEZIANA
Il conto alla rovescia è ormai giunto al termine: domani inizia la 70ma edizione della Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia e il Lido del capoluogo veneto diverrà, per 10 giorni, culla della settima arte, come ogni anno da ormai 7 decenni a questa parte.
Cinefili, stampa o curiosi affolleranno la Laguna per lavoro, passione o mero ficcanasare.
Ma quali sono quest’anno i film da non perdere? Tanti, come spesso accade nonostante ogni anno ci si lamenti della bassa qualità, nonostante le critiche al baraccone veneziano siano sempre dietro l’angolo e nell’inchiostro di chi ne scrive male, per dovere.
Tra le varie sezioni, tra gli oltre 70 film che verranno presentati alla mostra ne abbiamo scelti 5 da non perdere, ecco quali sono:
L’arbitro: il lungometraggio di Paolo Zucca che inaugurerà proprio oggi Le giornate degli autori del Festival è il primo lungometraggio del cineasta che con l’omonimo corto ha riscosso un ottimo successo di critica e si è portato a casa, nel 2010, un David di Donatello.
Il film, raccontando una sfida calcistica in un campetto polveroso di un paese della Sardegna, mette a fuoco le dinamiche della vendetta. Da non perdere perché: bisogna pur rendersi conto se la versione lunga del premiatissimo lungometraggio sia all’altezza e perché vale sempre la pena dare una speranza al cinema italiano e ai suoi esordienti d’oro.
La jalousie: in Concorso alla kermesse veneziana Philippe Garrel porta una storia d’amore struggente e libertaria. Suo figlio interpreta il protagonista di questo dramma: un uomo che per amore ha lasciato una donna e suo figlio. Da non perdere perché: Louis Garrel è sempre un interprete eccezionale e questa volta è diretto dalla sensibilità di suo padre.
Under the skin: dal Romanzo di Michel Faber arriva in concorso al Lido Scarlett Johansson nei panni di un’aliena che attraverso sembianze umane, e forte della sua bellezza, miete vittime attraverso la Scozia. Da non perdere perché: sarà interessante vedere la Johansson nei panni di un’aliena.
La mia classe: sempre da Le giornate degli autori un altro film italiano da non perdere sbarcherà a Venezia questo film documentario su un insegnante d’italiano in una scuola per stranieri di Daniele Gaglianone. Da vedere perché: le storie raccontate sono tutte vere e il tema è contemporaneo.
Tres bodas de mas: ancora da Le giornate degli autori, ma stavolta proveniente dalla Spagna, arriva il film di Javier Ruiz. Una commedia frizzante che vede una ragazza essere invitata in un solo mese a tre matrimoni dei suoi ex. Da vedere perché: le commedie brillanti non sono mai da meno.