“SACRO GRA” VINCE IL FESTIVAL, ROSI: “NON ABBIATE PAURA DEI DOCUMENTARI”
Da stasera si abbasseranno le luci sul red carpet del Lido di Venezia dove in questi giorni star del calibro di George Clooney, Sandra Bullock, Scarlett Johansson e Daniel Redkliff hanno camminato fiancheggiati da fan idolatranti.
Un festival sotto tono dal punto di vista dei film in concorso, un festival polemico nei confronti dei due documentari e del cartone animato del Maestro Hayao Miyazaki in lizza per il Leone d’Oro, un Festival che, comunque, imperterrito tra un anno tornerà dando vita a nuove attese, illusioni, disillusioni, sorprese e delusioni. Un festival che ogni hanno si chiude lasciando a qualcuno, o a molti, l’amaro in bocca ma che rimane un appuntamento fisso da sette decenni, a cui l’Italia non può e non deve fare a meno.
Si è chiuso quindi stasera la 70ma edizione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia che si era aperta il 28 agosto con l’atteso Gravity e che oggi, con la consegna di Leoni e Coppe Volpi ha salutato il suo pubblico consegnando questi premi decisi dalla giuria presieduta da Bernardo Bertolucci:
Leone d’Oro: Sacro GRA di Gianfranco Rosi
Leone d’argento: Leone d’argento migliore regia Miss Violence, Alexandros Avranas
Gran Premio della Giuria: Stray Dogs
Leone d’argento migliore regia: Miss Violence, Alexandros Avranas
Coppa Volpi miglior interpretazione maschile: Themis Panou per Miss Violence
Coppa volpi miglior interpretazione femminile Elena Cotta per Via Castellana Bandiera
Premio Mastroianni: Tye Sheridian per Joe
Migliore sceneggiatura: Philomena
Altri Premi
Orizzonti
Miglior film Orizzonti: Eastern boys Robin Campillo
Premio orizzonti regia Still Life
Orizzonti miglior corto Kush di Shubhashish Bhutiani
Orizzonti miglior contenuto innovativo Fish & Cat di Shahram Mokri
Premio orizzonti regia: Still Life, Umberto Pasolini
Miglior film Orizzonti: Eastern boys Robin Campillo
Leone del Futuro
Leone del futuro (migliore opera prima) White Shadow di Noaz Deshe