ESORDIO ALLA REGIA PER RUAIRI ROBINSON CHE CATAPULTA LIEV SCHREIBER SU MARTE
Nello spazio Vincent è in missione su Marte sulla base Tantalus, quando un membro del suo equipaggio individua un elemento che può mutare radicalmente le teorie sull’origine della vita: esistono batteri attivi, ma c’è il dubbio che siano nocivi. Le trasformazioni che provocano negli esseri umani sono da incubo.
Il film è diretto dal regista esordiente Ruairi Robinson e punta forte sul talentuoso Liev Schreiber che da voce (attraverso il casco da astronauta) e corpo al protagonista Vincent, atterrato sul pianeta rosso per dare “vita” ad un thriller fantascientifico, cosa rara di questi tempi popolati da drammi e commedie.
Last day on mars, l’ultimo giorno della prima missione umana su Marte sconvolge tutti i piani e porterà lo spettatore in un universo di terrore e spavento che cataloga già la pellicola di Robinson come film di settore. E non solo, ad una prima occhiata al trailer che vi proponiamo anche poco attraente, data la scarsa originalità del plot che rimanda ad un collage di opere passate e più celebri.
Speriamo di sbagliarci…