IL BELLISSIMO FILM DI PAOLO SORRENTINO DESIGNATO PER RAPPRESENTARCI IL PROSSIMO ANNO COME MIGLIOR FILM STRANIERO
La Commissione di Selezione per il film italiano da candidare all’Oscar istituita dall’ANICA, su invito della “Academy of Motion Picture Arts and Sciences”, riunita davanti a un notaio e composta da Nicola Borrelli, Martha Capello, Liliana Cavani, Tilde Corsi, Caterina D’Amico, Piera Detassis, Andrea Occhipinti e Giulio Scarpati ha designato La Grande bellezza di Paolo Sorrentino, a rappresentare il cinema italiano alla selezione del Premio Oscar per il miglior film in lingua non inglese.
La grande bellezza è un film del 2013, diretto e sceneggiato da Paolo Sorrentino. Il film è stato presentato in concorso al Festival di Cannes 2013 e narra la storia di Jep Gambardella, un giornalista di costume e critico teatrale navigato, dal fascino innegabile, impegnato a districarsi tra gli eventi mondani di una Roma così immersa nella bellezza del passato, quanto distrutta dallo squallore del presente. Cimentatosi in gioventù anche nella scrittura, non ha poi più scritto altro per la sua pigrizia e per una tremenda, inconfessata crisi della pagina bianca da cui non riesce ad uscire.
L’annuncio delle cinquine che parteciperanno al premio Oscar per il miglior film in lingua non inglese sarà dato giovedì 16 gennaio 2014, mentre la cerimonia di consegna dell’86esimo premio Oscar si svolgerà domenica 2 marzo 2014. Questi i film nostri possibili “avversari”:
FRANCIA Renoir di Gilles Bourdos.
REGNO UNITO Metro Manila di Sean Ellis.
SPAGNA SHORTLIST: Alacrán enamorado di Santiago A. Zannou; 15 anos y un día di Gracia Querejeta; La gran familia espanola di Daniel Sanchez Arévalo; Canibal di Manuel Martín Cuenca.
GERMANIA Two lives di Georg Maas.
POLONIA Walesa. Man of Hope di Andrzej Wajda.
BELGIO The Broken Circle Breakdown di Felix Van Groeningen.
PORTOGALLO Lines of Wellington di Valeria Sarmiento.
SVEZIA Eat Sleep Die di Gabriela Pichler.
DANIMARCA SHORTLIST: Il sospetto di Thomas Vinterberg; Northwest di Michael Noer; The Act of Killing di Joshua Oppenheimer.
NORVEGIA SHORTIST: It’ s Only Make Believe di Arild Astin Ommundsen; I Am Yours di Iram Haq; Pioneer di Erik Skjoldbjærg.
FINLANDIA A Disciple di Ulrika Bengts.
ROMANIA Il caso Kerenes di Calin Peter Netzer.
UNGHERIA The Notebook di Janos Szasz.
BULGARIA The Color of the Chameleon di Emil Hristov.
LETTONIA Mother, I Love You di Janis Nords.