DALLA FINLANDIA UNA SERIE DOVE LA MITOLOGIA ABBRACCIA IL PRESENTE
Le ninfe venivano considerate nella mitologia greca degli dei minori: bellissime fanciulle sempre giovani e amate dai Satiri, noti ninfomaniaci. Grazie a Nimphs le Epigee (ninfe terrestri) arrivano sul piccolo schermo in una serie televisiva piena di misteri.
Didi è una giovane adolescente che, come altre, si sta approcciando alla sessualità con romanticismo e timore. La prima volta che fa l’amore il su compagno muore proprio nel bel mezzo dell’atto e da lì la sua vita cambia immediatamente: sua madre la affida a due donne sconosciute che tentano di proteggerla. La ragazza cerca più volte di scappare ma un nuovo, inquietante, episodio finalmente le fa capire che non è una donna come tutte le altre…
Originale nell’incipit e buono nelle interpretazioni femminili, dove spicca la protagonista Sara Souliè, Nimphs è un prodotto ben lontano dalle imponenti serie televisive statunitensi che uniscono una fanta-mitologia al teen drama senza tralasciare l’effetto fiato sospeso proprio del thriller eppure ha una sua forte dignità in una storia, non nuovissima nel plot – il soggetto ricorda serie già conosciute come Dark Angel o la meno fortunata Nine lives of Chloe King – ma gestita con una maestria tale da indurre lo spettatore a voler sapere come andrà avanti.
La storia tutta al femminile nella prima puntata è attenta alla reazione della protagonista conseguente il suo forte cambiamento e, fin da subito, mette in chiaro il carattere di Didi e di entrambe le donne che le faranno da iniziatrici e angeli custodi. La parte interessante di questo pilot sta proprio nella lenta trasformazione della ragazza che seguiamo fin da prima dell’evento scatenante attraverso alcuni dei suoi ricordi.
Viene messo, inoltre, subito in chiaro che anche in questo caso gli “antagonisti” delle ninfe saranno i satiri: come la chiesa con le streghe anche loro hanno tutta l’intenzione di non lasciare in pace le povere quasi dee.
The Nymphs Trailer from Fisherking Production on Vimeo.
