MUSA DEI PIÙ GRANDI REGISTI FRANCESI E AMORE DI MARCELLO MASTROIANNI
Catherine Fabienne Dorléac l’arte ce l’ha nel sangue: figlia di figlia dell’attore Maurice Dorléac e di Renée Deneuve, entrambi doppiatori ha debuttato al cinema nel 1956, poco più che bambina.
Tra lei e la settima arte non è stato subito amore tanto che Catherine Deneuve ha pensato, agli albori della sua carriera e dopo una serie di piccole parti poco interessanti, di lasciare il lavoro d’attrice. L’incontro che ha fatto scoccare quella scintilla che non l’ha ancora abbandonata è stato quello col regista Jacques Demi che l’ha voluta come protagonista nel film musicale Les Parapluies de Cherbourg. È il 1964 e la Deneuve incomincia la sua implacabile ascesa che da lì a breve la porterà a recitare in film diretti da Polanski e Bunuel.
Gli anni 70’ per l’attrice sono un uragano di successo non solo nella sua patria, la Francia, ma anche nel resto del mondo: ha lavorato in Italia per cineasti del calibro di Marco Ferreri, Mauro Bolognini e Dino Risi e in America con attori come Omar Sharif, Jack Lemmon e Gene Hackman, anche se lei stessa ha spesso asserito di non avere un bel ricordo della sua lunga parentesi hollywoodiana.
Anche gli anni 80’ sono stati importanti nella carriera della diva francese soprattutto per il suo ruolo da protagonista in L’ultimo metrò di François Truffaut.
Innamorata per anni del nostro Marcello Mastroianni la diva ha due figli, una è Chiara avuta dalla relazione con l’attore italiano, la sua vita di glamour e successo non ha tralasciato l’aspetto umano della sua personalità: Catherine Deneuve è ambasciatrice UNESCO.
Ancora sogno erotico di molti uomini la Deneuve compie oggi i suoi primi 70 anni che noi non vediamo e che lei porta con la grazia che ha contraddistinto ogni attimo della sua carriera, fino a oggi e anche domani.
