I MIGLIORI HOMEVIDEO E BLURAY PER UNA SERATA DA BRIVIDI
La festa americana dalle celtiche origini, ovvero Halloween, è stata da un bel po’ di tempo esportata anche in Italia: il secondo carnevale dell’anno si festeggia il 31 ottobre e per le strade di grandi e piccole metropoli i bambini si vestono da piccoli mostri e vanno, di porta in porta, a fare l’ormai famigerata domanda: dolcetto o scherzetto?
Oltre ai bambini anche gli adulti si divertono per una sera a cambiare veste: zombie, streghe, temibili personaggi cinematografici, diavoli ma anche maschere che non invocano il male sfilano per le città e riempiono i locali e, per chi proprio non ha voglia di girovagare in macabri abiti ecco come festeggiare la ricorrenza in maniera più soft, magari con un film a scelta tra questi:
Quella casa nel bosco (per curiosi horror DOC)
Un gruppo composto da cinque compagni di college va in gita in campagna, in una casetta isolata, per un week-end di dissolutezze, ma subisce l’attacco di orripilanti esseri sovrannaturali e trascorre una notte di infinito terrore tinto da fiumi di sangue. È solo la punta dell’iceberg di una fantastica e incredibile odissea che demolisce le convenzioni del genere horror con una vertiginosa e spietata spirale di follia sanguinaria, caratterizzata da fantasia e humour.
Sweeney Todd (per curiosi horror POP)
Accusato di un crimine che non ha commesso, Benjamin Barker viene imprigionato oltreoceano: l’uomo però giura vendetta per questa ingiustizia e soprattutto per le disastrose conseguenze che il suo arresto ha avuto sulla moglie e la figlia. Evaso di prigione, Barker torna a Londra assumendo l’identità di Sweeney Todd ed apre una bottega di barbiere sopra il malfamato negozio di torte salate della signora Lovett. Con l’aiuto di quest’ultima, Sweeney Todd cercherà di vendicarsi di coloro che lo hanno accusato ed imprigionato: su tutti il giudice Turpin, che nel frattempo esercita la patria potestà sulla figlia di Todd, Joanna.
Armitivylle horror (per curiosi di horror HARD)
Il 13 novembre 1974 la polizia della contea di Suffolk ricevette una telefonata delirante che condusse i suoi agenti al numero 112 di Ocean Avenue, ad Amityville, Long Island. Nella grande casa coloniale scoprirono la scena di un orrendo delitto. Un anno dopo, Georg, sua moglie Kathy Lutz e i loro figli si trasferirono in quella abitazione pensando di aver trovato la casa dei loro sogni. Poco dopo, però, iniziarono a verificarsi eventi strani e inspiegabili: visioni terrificanti e voci appartenenti a una misteriosa, malvagia entità che aleggiava all’interno dell’abitazione.
Shining (per curiosi horror CULT)
Dal romanzo (1977) di Stephen King: sotto l’influenza malefica dell’Overlook Hotel sulle Montagne Rocciose dove s’è installato come guardiano d’inverno con moglie e figlio, Jack Torrence sprofonda in una progressiva schizofrenica follia che lo spinge a minacciare di morte i suoi cari. Più che un film dell’orrore e del terrore, è un thriller fantastico di parapsicologia che precisa, dopo “2001: odissea nello spazio” e “Arancia meccanica”, la filosofia di S. Kubrick. L’aneddotica di S. King diventa fiaba e rilettura di un mito, di molti miti, da quello di Saturno a quello di Teseo e del Minotauro, per non parlare del tema dell’Edipo. Il prodigioso brio tecnico-espressivo è al servizio di un discorso sul mondo, sulla società e sulla storia. Totalmente pessimista, Kubrick nega e fugge la storia, ma affronta l’utopia riaffermando che le radici del male sono nell’uomo, animale sociale, ma non negando, anzi esaltando, la possibilità di una riconciliazione futura, attraverso il bambino e il suo “shining” (luccicanza) e quella di una nuova e diversa concordia. Abbreviato di 4 minuti dallo stesso Kubrick. La durata di 120 minuti è quella di un’edizione italiana non approvata dal regista-produttore.
La casa (per curiosi horror VINTAGE)
Due ragazzi e tre ragazze sono in un cottage sperduto tra i boschi del Michigan. In cantina trovano un libro e un magnetofono, appartenuti a un archeologo esperto in cabala sumerica. Inavvertitamente fanno partire il nastro; la voce dell’archeologo pronuncia la formula magica e la casa si popola di demoni risvegliati da un sonno millenario…