L’EDIZIONE NUMERO 8 DIRETTA DA MARCO MULLER ORMAI NON PRESENTA PIU’ SOPRESE AL PUBBLICO
Marco Müller, il direttore artistico del Festival Internazionale del Film di Roma, ha annunciato i nomi dei membri che andranno a formare la giuria per della rassegna cinematografica, ormai giunta alla sua ventunesima edizione. Insieme al presidente di giuria Larry Clark, uno dei più importanti registi statunitensi degli ultimi cinquant’anni, ci saranno il regista, sceneggiatore e produttore indiano Ashim Ahluwalia, l’artista visivo e filmmaker italiano Yuri Ancarani, la regista e sceneggiatrice lettone Laila Pakalnina e il regista, sceneggiatore e montatore israeliano-uruguaiano Michael Wahrmann. La giuria assegnerà il Premio Cinema XXI per il miglior film, il Premio Speciale della Giuria Cinema XXI, entrambi riservati ai lungometraggi, e il Premio Cinema XXI Cinema Breve.
LARRY CLARK
Fotografo e regista cinematografico statunitense, Larry Clark nasce a Tulsa (Oklahoma) nel 1943. Inizia la sua professione di fotografo a 15 anni, affiancando la madre nell’attività di famiglia. Si iscrive alla Layton School of Art di Milwaukee, ma nel 1964 viene arruolato per il Vietnam. Dopo l’esperienza al fronte, ritorna a Tulsa per riprendere la professione di fotografo. Il suo primo libro di fotografie dal titolo Tulsa esce nel 1971, e contiene scatti riprodotti in tre distinti periodi (1963, 1968 e 1971). Seguono altri lavori fotografici come Teenage Lust e The Perfect Childhood. Nel 1993, Larry Clark inizia a lavorare con la macchina da presa, dirigendo il video Solitary Man del cantautore Chris Isaak. Il suo primo film risale al 1995, Kids, che lo consacra come uno dei registi più controversi e influenti del nostro tempo. Nel 1998, il regista firma Un altro giorno in paradiso (Another Day in Paradise), interpretato da Melanie Griffith e James Woods. I film seguenti, come Bully (2001) e Ken Park (2002), entrambi in concorso alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, suscitano scandalo e vengono censurati. Nel 2006 dirige Wassup Rockers (2006) e firma il cortometraggio Impaled, segmento del film collettivo Destricted che vanta registi come Marina Abramovic e Gaspar Noè. Il suo ultimo lungometraggio, Marfa Girl (2012), presentato in prima mondiale alla settima edizione del Festival Internazionale del Film di Roma, è un racconto di formazione a base di sesso, droga, rock and roll, arte, violenza e razzismo. Marfa Girl è il primo film vincitore di un festival internazionale ad aver saltato la distribuzione in sala ed essere reso immediatamente disponibile on-line all’indirizzo www.larryclark.com.
ASHIM AHLUWALIA
Regista indiano, Ashim Ahluwalia inizia la sua professione nel 2006 con il film John & Jane, una pellicola coniuga il genere fantascientifico e quello documentaristico che ha ricevuto molti premi dalla critica internazionale. Ashim Ahluwalia si dichiara estraneo al cinema bollywoodiano, realizzando pellicole anticonformiste, a metà tra il documentario e la fiction, tra il pulp e l’high art. In occasione della Decima Biennale di Architettura di Venezia, il regista ha realizzato un’installazione a tema cinematografico. Il suo primo lungometraggio di finzione Miss Lovely è stato presentato in prima mondiale al Festival di Cannes 2012, nella sezione “Un Certain Regard”.
YURI ANCARANI
Nato a Ravenna nel 1972, Yuri Ancarani è un video artista e film-maker italiano. Le sue opere nascono da una commistione fra cinema documentario e arte contemporanea, e sono il risultato di una ricerca tesa a esplorare regioni poco visibili del quotidiano. I suoi lavori sono stati presentati in mostre e musei nazionali e internazionali, tra cui la 55. Biennale di Venezia, il MAXXI – Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo di Roma e il R. Solomon Guggenheim Museum di New York. Nel 2012 ha diretto il cortometraggio Da Vinci, in concorso al Festival Internazionale del Film di Roma nella sezione CinemaXXI e ha ricevuto il Talent Prize del Cinema Eye Honors di New York.
LAILA PAKALNINA
Regista lettone nata nel 1962, Laila Pakalnina ha scritto e diretto trentadue film di cui ventitre documentari, cinque cortometraggi, quattro lungometraggi. Alcune delle sue opere sono state incluse e premiate in numerosi festival internazionali, tra queste: Papa Gena (2002), Pitons (The Python, 2003), e il documentario Teodors (Theodore, 2006). Nel 2008 ha partecipato al Festival di Locarno, nella sezione Cineasti del presente, con il documentario Par dzimteniti (Three Men and a Fish Pond). Nel 2012 ha vinto il Premio Speciale della Giuria CinemaXXI al Festival Internazionale del Film di Roma con il lungometraggio Picas.
MICHAEL WAHRMANN
Michael Wahrmann è un regista, sceneggiatore e montatore israeliano-uruguaiano, residente a San Paolo, in Brasile, dal 2004. Comincia a lavorare come artista e fotografo nel 2000. Nel 2007 si laurea alla FAAP Cinema School di San Paolo. Il suo primo cortometraggio, Avos (2009), è stato presentato al Festival di Berlino e ha ricevuto più di quaranta premi in Brasile e nel mondo. Oltre all’attività artistica, insegna Regia alla Sao Paulo International Cinema Academy. Nel 2009 ha fondato la società di produzione Sancho Filmes, che produce i suoi progetti personali, oltre ad altri lavori commerciali. Avanti popolo (2012), il suo primo lungometraggio, ha vinto il premio CinemaXXI al Festival Internazionale del Film di Roma.