UN OTTIMO ANTONIO CATANIA PROTAGONISTA DI UN NOIR DOLCEAMARO CHE NON CONVINCE
DATA DI USCITA: 31 ottobre
DURATA: 100’
VOTO: 2,5 su 5
Qual è il colmo per un pasticciere? Essere diabetico. Questa freddura è anche una reale caratteristica di Achille Franzi (Antonio Catania), protagonista di Il pasticciere nuovo film di Luigi Sardiello.
Achille, come suggerisce il titolo della pellicola, è un pasticciere, convinto che la sua missione di vita sia quella di portare la dolcezza nella vita degli altri. Un giorno, però, l’uomo si imbatte suo malgrado in un delitto e i suoi giorni cambiano colore e diventano noir anche per colpa di un ambiguo avvocato e di una ex prostituta.
Quella di Achille è la parabola di un uomo qualunque, tranquillo eppur dotato di un gran dono, che si ritrova in mezzo a questioni più grandi di lui. Un italiano in una terra straniera come metafora dello straniamento del protagonista rispetto alle avventure che dovrà affrontare.
La regia del lungometraggio segue perfettamente l’attenzione al dettaglio propria del protagonista e inserisce, insieme ai luoghi che fanno da cornice alle azioni, il film in un’iconografia più europea che italica.
Il bravissimo Antonio Catania, finalmente al centro della scena, dà vita a un personaggio ricco di sorprese, intraprendente eppur sempre coerente col suo modo d’essere. Nei della pellicola invece sono i suoi co-protagonisti – specialmente l’ex prostituta Angela che ha il volto di Rosaria Russo e una stereotipata storia di donna fatale alla mercé del cattivo di turno – dove anche Ennio Fantastichini arranca in veridicità nel ruolo dell’avvocato. Inoltre una lentezza narrativa che annaspa i passaggi tra genere comico e noir di cui la pellicola si nutre.
I buoni dialoghi, specialmente quelli tra Achille e la commissaria di polizia interpretata da Sara D’Amario, non salvano dunque un film forte di buoni propositi e debole nella dinamicità e in alcune interpretazioni, dove Catania è l’unico che regge tutto il peso, eccessivo anche per lui, di un lavoro che parte bene, cede andando avanti e crolla sul finale.